[LatinaLUG] A proposito dello streaming del consiglio comunale

[Gabriele Mambrini]

Ho lavorato fino a non molto tempo fa in un contesto in cui abbiamo
adoperato la virtualizzazione in maniera abbastanza aggressiva,
cominciando a metterla in produzione (anche con servizi critici) prima
con ESX e poi con vSphere.  Ultimamente avevamo intorno ai 200 nodi,
compresi i database Oracle in cluster in modalità failover. Problemi
di performance non ne abbiamo avuti, né sulle macchine Linux né
Windows, e gli unici problemi sull'I/O era stato causato dall'uso dei
dischi SATA della SAN che oltre a non essere performanti di per sé non
venivano sfruttati troppo bene dalla macchina di storage.

Oggetti che abbiamo scelto di non mettere nel nostro piccolo cloud
erano legati al monitoraggio (cluster basati su pacemaker che dovevano
dipendere da meno oggetti possibile) o a particolari vincoli (leggi
matrici di supporto) del produttore, che magari forniva hw+sw in
scatola chiusa.

Un problema tipico invece era quello di chi forniva applicazioni
malfunzionanti e poi dava colpa al fatto che il server era
virtualizzato... indovinate un po' quanti di questi problemi veniva
risolti migrando ad un server fisico! :-D
Un altro problema può essere legato al fatto che dentro vSphere ci
sono gli switch virtuali e quindi si stanno spostando cose che stavano
in un hardware dedicato e molto flessibile ad un pezzo di software
che, almeno nella versione base, non è altrettanto evoluto.

Tornando ai DB invece mi dispiace di non aver avuto la possibilità di
togliere le macchine in failover per passare a Oracle RAC... sarebbe
stata un'altra esperienza interessante :)

Ora spero di poter vedere un progetto basato su RHEV... incrocio le dita.

Gabriele