[ld-idee] R: R: R: R: R: R: R: questionario LinuxDay

Alex Carnabuci (email personale) mailklex@gmail.com
Dom 27 Apr 2014 00:02:48 CEST


>>Io non saprei rispondere. B e D sono molto simili, come C ed E.
>>Immagino ci siano altre persone con le stesse difficolta`.  Delle due
>>l'una: o tiro a caso giusto per la curiosita` di vedere le domande
successive o abbandono perche` ho di meglio da fare.  Quindi temo che
domande di questo tipo, pur >>animate dai migliori propositi, siano
difficilmente utilizzabili nei loro risultati statistici.

A questa tua riflessione di Alessandro, vorrei evidenziare che le 2 domande
in questione non rappresentano l'intero questionario.
Il  questionario NON solo sulle emozioni MA ha un totale di 2/4 domande
propedeutiche (15% / 20% del questionario) per capire i valori ed i timori
principali dell'individuo e scegliere tra 3 questionari differenti solo ed
esclusivamente su domande in linea avete già usato sul Linux.

In un questionario di 10/20 domande:
80/85% di domande come l'anno scorso.
20/15% di domande che sintetizzano ATTITUDINI/BISOGNI/VALORI psicologici
(Berne, Bourbeau, Erickson, Gurdjieff, Jung, Maslow, PNL e Psicologia
classica) 

Dopo una parte introduttiva, in cui la persona risponde a tre domande, il
questionario verrà indirizzato su domande che mirano a concentrarsi su
l'area di maggiore utilità cui l'individuo più o meno tende nell'utilizzo
della tecnologia e del software in generale. Le domande creeranno un ponte
tra le motivazioni profonde, l'atteggiamento attuale dell'individuo e
l'esperienza del LinuxDay, rinforzando l'apertura mentale su Linux e
l'OpenSource e rendendo ancor più attendibili le risposte alle domande
normali (sullo stile dell'anno scorso).  

Le persone possono rispondere a caso ad ogni domanda. Per nessuno è un
piacere rispondere alle survey. Le prime domande le snellirò ma, almeno un
po’, devono spiazzare ed essere più "difficili" e "meno "immediate" delle
successive (ci conto poco a fini statici, ma solo per avere almeno 2/3 di
modelli differenti di questionario informatico. Con il procedere voglio fare
sperimentare alle persone una sensazione di leggerezza, facilità e chiarezza
maggiore. Ovvero, quello stato liberatorio che ridimensionerà in positivo
ogni ricordo negativo possa venire a galla (più o meno intensamente) circa
ciò che sanno o non sanno su Linux e l'OpenSource). Insomma, quando la
razionalità trova un conflitto, un incongruenza e non riesce più a "tenere
le redini" e ad incasellare e circoscrivere di logica e significato, la
persona diviene meno rigida e chiusa ma più spontanea come quando eravamo
piccoli e senza pregiudizi o paletti mentali. Successivamente, le domande
successive daranno parecchio sollievo, non saranno più profonde e la persona
assocerà quel maggiore senso di sicurezza e semplicità al contenuto delle
domande.

Basta rilasciargli un promemoria o un esito di ciò che ha selezionato. E la
persona avrà un ulteriore rinforzo di tutto ciò che su Linux e l'OpenSource"
gli è stato richiesto nelle varie domande (che se tiene "il foglio" o "la
copia digitale" sarà ancora più forte). Quando arriva a casa, sarà più
convinto di come Linux sia alla sua portata e se farà fatica o proverà noia
dopo la sentirà in proporzione ed intensità minore. Provare per credere.

Sembra difficile e costoso da implementare MA è tutto il contrario grazie a
HTML (con HTML 5, JavaScript, XML 1.0  e CSS 3). Perché è possibile definire
personalizzazioni di contenuto e di aspetto oltre che la possibilità di
usare le informazioni raccolte su diverse base di dati e con diversi
linguaggi informatici.


Avrei altro da dire ma tutto ciò che chiedo è una VERA opportunità per
guadagnarmi la vostra fiducia e concretizzare un idea che seppure molto
semplice e fattibile non è altrettanto facile da esporre e descrivere nella
sua pienezza e fase iniziale. 

Ancora, è troppo astratto e non tutto è pronto su file. Spero, mi facciate
completare la seconda e la terza bozza, per darvi una visione più concreta
ed esaustiva, di quello che posso fare.

In ogni caso, ho un piano B e C. Il piano B segue INTERAMENTE la linea usata
l'anno scorso. 

Realizzerò la mia idea (QUESTIONARIO A), ma rispetterò la linea dell'anno
scorso (QUESTIONARIO B), troverò un compromesso (QUESTIONARIO C)  

Lavorerò x 3 ed entro fine Luglio si potrebbe decidere quale usare:

Questionario ALEX, secondo la mia idea (A)

Questionario BASE, praticamente ne più ne meno di ciò che mi avete chiesto
(B)

Questionario COMPROMESSO, tenendo il più possibile della mia idea (C)


A prescindere,  continuare con il QUESTIONARIO.

Cordiali saluti


PS: Entro fine Agosto, avrò di nuovo un mio sito e un mio spazio online.
Posso usare, anche questi, come repository.

-----Messaggio originale-----
Da: Linuxday-idee
[mailto:linuxday-idee-bounces+hafxblack=gmail.com@lists.linux.it] Per conto
di Alex Carnabuci (email personale)
Inviato: sabato 26 aprile 2014 18:38
A: 'Discussioni varie in preparazione al LinuxDay'
Oggetto: [ld-idee] R: R: R: R: R: R: questionario LinuxDay

PUNTO 1
>> Questo non e` un problema. Se e` poca roba puo` andare in lista,
altrimenti credo che Roberto non abbia problemi a mettere l'archivio su
linux.it da qualche parte.

Credimi occupa ancora poco spazio essendo in un file HTML e si può
convertire in pdf o in un file di testo.



PUNTO 2
>> Ora pero` c'e` qualcosa, inviato in un altro messaggio che qui cito 
>> (tra
l'altro, immagino che le due persone "Haf-X-Black Gmail" e "Alex Carnabuci"
coincidano, ma l'invio da due indirizzi diversi di messaggi spesso simili
confonde un po'; non e` un problema grave, sia chiaro).

Scusatemi sono sempre io, mi sono registrato con entrambe per averne copia
su entrambi gli indirizzi e talvolta mi dimentico di rispondere da quella
con nome e cognome. In molte situazioni uso quella anonima, ma con voi
preferisco quella con nome e cognome, perché preferisco mi piace prendermi
la responsabilità di esprimere le mie idee e tutto il reale operato senza
nascondersi dietro un nick.  



PUNTO 3
>>> Le finezze psicologiche non sono il mio settore, ma se dovessi
rispondere a questa domanda mi troverei in difficolta`.  La teconologia
dovrebbe ridurre le >>> complicazioni ma sicuramente aumenta l'insicurezza e
la noia.  La B "mi fa sentire meglio" ma forse a me come persona si
applicadi piu` la A.  Anche se non vedo grosse differenze, perche`
"risparimiare energia" (B) e "ridurre le complicazioni" (a) sono molto
simili.

Grazie 1000, per avermelo detto. Hai ragione proprio ragione, è lo stesso
problema che mi è stato fatto notare dal mio amico. 
Si può risolvere creando 2 domande distinte o scegliendo l'uno o l'altra
(quella che serve di più). Come dicevo, è la prima bozza. La portavo come
esempio, perché desideravo sapere se la difficoltà del mio amico era
condivisa. Io ad esempio, seppure la condivido in pieno mi ero concentrato
solo sulla differenza atteggiamento attivo / atteggiamento passivo, tanto
poi la potevo sistemare in questi giorni.



PUNTO 4
>> Io non saprei rispondere. B e D sono molto simili, come C ed E.
>> Immagino ci siano altre persone con le stesse difficolta`.  

Quindi per evitare abbandoni e sconcerto le uniamo in una sola (e ci
accontentiamo di un compromesso) Che ne dite? Meglio un riferimento parziale
che proprio nessuno? 



PUNTO 5
>> Questa parte, come dicevo, la vedo molto difficile. Sicuramente
servirebbe una guida dettagliata su come usare i risultati, perche` molti
non saprebbero farlo da soli, >> ma il timore e` che molte delle risposte
siano state date fondamentalmente a caso, per la difficolta` di riconoscere
le sfumature.

Se mi date invece, la possibilità di evitare che certe risposte siano date a
caso, e di creare delle linee guida molto sintetiche che possano rendervi
indipendenti e capire come usare molto facilmente tali sfumature secondo me
sarebbe meglio. Più che altro perché giudicare un prototipo dalla prima
bozza è un po’ prematuro. 



PUNTO 6
>> Grazie per l'entusiasmo e l'atteggiamento positivo e propositivo. E`
quello che serve, ma temo che le energie possano essere spese in modo
subottimale.

Calma, calma, fammi andare avanti, dammi anche dopo dei consigli per
perfezionarlo e adattarlo, fammi semplificare il tutto, non valutare SOLO le
domande come sono scritte e cosa c'è nella prima bozza... Fammi arrivare
almeno alla quinta bozza di giugno/luglio magari con eventuali anche
"drastici" ritocchi troviamo un modo per usare in modo meno sciocco e stolto
quanto ho già implementato e se poi proprio non funge pazienza... ma per
favore NON SI MOLLA mai alle prime difficoltà!
Che ne dici? Ti va di provarci, di aiutarmi a renderlo meno arzigogolato e
noioso? O, almeno, dammi un paio di chance ancora per riformularlo meglio
anche senza darmi consigli, che ne dici?

Cordiali saluti

-----Messaggio originale-----
Da: Linuxday-idee
[mailto:linuxday-idee-bounces+hafxblack=gmail.com@lists.linux.it] Per conto
di Alex Carnabuci (email personale)
Inviato: venerdì 25 aprile 2014 22:10
A: 'Discussioni varie in preparazione al LinuxDay'
Oggetto: [ld-idee] R: R: R: R: R: questionario LinuxDay

Il punto è che La PNL è molto utile x favorire il cambiamento e aumentare la
motivazione. Per quanto serva un minimo sforzo, produce molta consapevolezza
e riferimenti essenziali. Mi ha già aiutato molto e la continuo a studiare e
mettere in pratica a poco a poco su tutto.

Con la prima domanda, ad esempio, stavo solo cercando di capire se una
persona è più motivata dall'evitare il dolore (atteggiamento passivo / fuga
/ concetto in forma negativa) piuttosto che dall'andare verso ciò che vuole
piuttosto che non vuole (atteggiamento attivo / confronto / concetto in
positivo.)

Dalla seconda una persona più attiva avrà aggettivi proattivi mentre una
persona passiva avrà un richiamo a ciò che desidera evitare.

Nelle successive domande si entra sempre più nello specifico del vecchio
standard che avete già usato. 

Se volete abbandono questa strada. Se mi date invece, la possibilità di
creare delle linee guida molto sintetiche che possano rendervi indipendenti
e capire molto facilmente tali sfumature secondo me sarebbe meglio. 

In ogni caso continuo a pensare se trovo qualche idea migliore.




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