Radicali e software libero

Luca Giuzzi giuzzi@dmf.bs.unicatt.it
Sat, 18 Nov 2000 17:43:21 +0100


> On Thu, Nov 16, 2000 at 09:56:04AM +0100, Carlo Perassi wrote:
> >
> > a me ha dato fastidio) erano pubblici e per la legge italiana non c'e' reato.
> > Si sono informati bene prima di farlo e hanno ammesso che l'operazione e' stata
> > un insuccesso.
> > 
>
> infatti l'hanno rifatto oggi.. tanto e' stata un insuccesso.
>
Beh' la regola di reject in sendmail funziona allora!
Lo spamming puo' anche essere legale in italia, ma non e' certo buona
 educazione. Il comportamento tenuto nel caso e la lettera sul server
 per sostenere l'esistenza di copertura legale sono a mio parere 
 estremamente scorretti. Se ci hanno riprovato,
 credo proprio sia ora di farli iscrivere alla RTBL (anche se io 
 preferirei il routing bloccato da e per i loro siti). Personalmente non
 credo ci sia nulla da guadagnare associandosi con loro. Associandosi
 solo con loro, secondo me, c'e' molto da perdere.

Ciao,
 lg