ILS deve solo pagare, ma i LUG?

Maurizio - Tannoiser tann@libero.it
Wed, 13 Jun 2001 17:14:20 +0200 (CEST)


Ciao Michele Dalla Silvestra! Il 13-Jun-2001 hai detto:
> On Tue, Jun 12, 2001 at 01:13:14PM +0200, Maurizio - Tannoiser wrote:
>>[...]
>> Si passa da "vorrei un governo dei lug", a un "vorrei che ognuno si
>> facesse i cazzi suoi in piena anarchia".
>>[...]
> 
> Prendo spunto da qui, niente di personale con Maurizio, ma e' il
> riassunto
> di quello che ho visto scritto in vari post.

Nessun problema.
 
> Intanto non ho ancora visto una definizione precisa di LUG, al
> momento chi
> si sveglia la mattina ad esempio con l'idea di promuovere nella sua
> provincia o nel suo paese l'installazione di Corel Linux (ovvero una
> fettecchia di sistema operativo nato per promuovere software
> proprietario)
> avrebbe pieni spazi da ILS?

Fermo restando che non puoi avere una definizione di qualcosa che
"legalmente" non esiste, ovvero che tutte le definizioni sono valide, e
per le associazioni riconosciute c'e' lo statuto, il problema mi sembra
banale. Lo decide ILS. Come per'altro, ha sempre fatto.

Questi, tutto sommato, sono affari di ILS, e credo che non abbia
bisogno di aiuto, mi sembrano sufficentemente capaci :-))

> Poi un'altra cosa: piu' di qualcuno vuole che ILS gli lavi i piedi,
> ma
> sostenere l'esistenza di ILS proprio no, vero?

Ok, prendiamo un esempio concreto. ERlug. ERlug e' un'associazione
riconosciuta, con tanto di PI e tutte le sue balle.
"Tecnicamente" ERlug, in quanto associazione, e oltretutto aggiungo che
e' stato il primo lug a costituirsi in associazione legalmente
riconosciuta, non "avrebbe" bisogno di ILS.

Ma, per reciproco prestigio, ci _tiene_ ad avere il suo sottodominio
erlug.linux.it, erlug da' "spessore" a ILS, ILS da "peso" a ERlug.

Aggiungo, che per "nostra" personale scelta, ritieniamo opportuno che
almeno un socio del consiglio di erlug sia "anche" socio ILS, ma e' una
nostra personale convinzione, non una rpetesa di ILS. Per completezza,
visto che uno dei soci ILS; e' emigrato in Canada (saluti a Nando
Santagata, da oramai piu' di un anno sta meglio di tutti :-)), e
l'altro e' dimissionario, un'altro socio erlug ha "scelto" di diventare
socio ILS, per mantenere la coerenza di questa scelta.

Come vedi, a volte la fiducia, paga. I ventenni di qualche anno fa'
oggi sono cresciuti.
Il grande vantaggio di ILS, sta proprio nel non essere un LUG, e quindi
nell'avere scopi "sociali" differenti, pur promuovendo il software
libero come tutti noi.

Credo di dare un contributo ad ILS, anche solo manifestando la nostra
aderenza al gruppo.
Non ho mai chiesto nulla ad ILS, ne loro a noi. Reciproca stima,
reciproca fiducia, nei mezzi e nelle persone.

Mi piacerebbe poter fare "qualcosa" ILS, e con tutti voi che stimo. Se
sara' possibile lo faremo, viceversa pazienza, si vede che i tempi non
erano, _ancora_, maturi.

> Nessuno vuole imposizioni da ILS e farsi i cavoli propri, ok, ma
> allora qui
> stiamo solo perdendo tempo. Faccio un esempio.
> 
> Proponiamo il "Linux Day", ovvero install fest in tutta Italia in un
> giorno
> preciso. Come ci organizziamo? ILS promuove in vari canali
> l'iniziativa,
> elencando gli indirizzi precisi di dove viene fatta (ubicazione
> fisica e
> modalita' di contatto dei vari LUG che aderiscono). I LUG che la
> svolgono
> riconoscono un po' di "pubblicita'" a ILS ad esempio appendendo
> almeno un
> foglio A4 con scritto "iniziativa supportata da ILS"?

Boh, dei dettagli si puo' parlare all'infinito cmq, io vedo uno
scenario cosi':
- i lug comunicano eventuali iniziative ad ILS che a sua volta' potra'
stendere una pagina delle iniziative di cui e' al corrente.
- i lug che non vogliono/non possono (leggete sempre lug=associazioni,
gruppi, insomma tutti coloro che si adoperano per la diffusione del FS)
fare iniziative non sono dei "paria". Semplicemente non vogliono o non
possono. Non siamo tutti uguali
- Personalmente, facendo un iniziativa "congiunta" con i lug, e con
ILS, sono "orgoglioso" di portare il logo ILS, come di indicare a chi
me lo chiede, le iniziative di cui sono al corrente relative ad altri
lug.
 
> Gli obiettivi, mettiamo che si decida di installare solamente
> software
> libero, come la mettiamo se qualcuno si mette ad installare Caldera o
> PhotoPaint? (Ovviamente passi il caso isolato che lo chiedano un
> numero
> limitato di partecipanti o si abbia a che fare con hardware o
> esigenze
> abbastanza particolari, io mi riferisco al LUG che promuove nel suo
> territorio l'installazione di Linux e software proprietario in modo
> indiscriminato.)

Baf. Questione IMHO, di lana caprina.
A questi eventi non viene la gente a chiedere PhotoPaint. La gente
vuole Linux, Debian, FS, vuole le cose che non puo'/sa' fare.
Noi, alla luce di tanti eventi organizzati portiamo questa esperienza.

Mi sembra un non problema. Quando mai ti hanno chiesto di installare
una caldera? a Noi in 4 LIP abbiamo avuto 1 richiesta su un centinaio
di persone (e piu').
 
> Oppure se si decidesse di installare un "generic Linux", libero o
> proprietario non importa, cosa dovrebbe fare il mio LUG che supporta
> unicamente software libero? Ovviamente non faremo l'install fest lo
> stesso
> giorno ma ce la faremo per conto nostro. Ma non mi pare comunque
> bello,
> visto che allora in questa mailing list stiamo solo perdendo tempo.

autonomia.
Mi sembra ovviamente la parola d'ordine se vogliamo scogliere il
bandolo di questa matassa.

Il resto sono valutazioni personali.

Ciao

-- 
"Always try to do things in chronological order; it's less confusing
that way."

Maurizio - Tannoiser - Lemmo
STIGE Srl Servizi Informatici
Founder Member of ERLUG (Emilia Romagna Linux User Group)
http://erlug.linux.it