Linee guida LinuxDay

Marco Pratesi pratesi@telug.it
Sun, 9 Sep 2001 09:08:56 +0200


On Sun, Sep 09, 2001 at 01:56:18AM +0200, Michele Dalla Silvestra wrote:
> On Sat, Sep 08, 2001 at 03:16:26PM +0200, Davide Cerri wrote:
> > sembra comunque poco, e raccoglie una buona parte delle realtà del 
> > settore "volontario/ no profit" che si occupano di Linux nel nostro 
> > paese.
> 
> Qui dentro c'e' qualcuno che vuole appunto sfruttare il volontariato per
> promuovere software proprietario.

Ne ho le scatole e il mailbox pieno di queste considerazioni.
Se questo e` quello che pensi, allora, per cortesia,
invece di dire "qualcuno", fai nomi e cognomi.

Qui c'e` gente iscritta a qualcosa che si chiama "LUG"
e *non* "GLUG" o "HUG".
Io sono tra quelli che scrivono "GNU/Linux" specialmente
se si tratta di Debian, ma e` innegabile che
"LUG" sta per "Linux Users Group"
e che "GNU" nella sigla non c'e` scritto.
E che ti piaccia o no, quando si parla di "Linux",
si parla di tutto quello che orbita intorno a quel kernel.
Quel kernel ha un copyleft e una filosofia ben precisi
e ne consegue che molti di quelli che lo usano
si rifanno a quella filosofia (a cui, ammetterai,
di solito si arriva un po' per volta) e verosimilmente
*tutti* noi preferiamo mostrare il software libero
e promuovere quello.
(ma neanche Stallman ti mette in croce se usi
un prodotto proprietario quando non c'e` un equivalente
prodotto libero, cavoli !)

Ribadisco che io non desidero promuovere il software
proprietario, desidero promuovere Linux mostrando TUTTA
la sua potenza, quindi anche la potenza di smuovere
una casa come Oracle a portare il suo DBMS
su una piattaforma che si rifara` pure ai Posix,
ma la compatibilita` binaria con la quale
senza sorgenti e` un miracolo
(vedi note dell'ultimo minuto riguardanti il rilascio
di RH 7.1, su cui Oracle all'ultimo momento
non girava a causa dell'aggiornamento delle glibc
e ci voleva un trucchetto per farlo funzionare).
Se Oracle nonostante questo produce Oracle per Linux,
questo e` segno che Linux (si, certo, GNU/Linux)
e` una piattaforma coi controc^H^H^H^H^H^H cosiddetti.
E io voglio promuovere Linux anche spiegando questo
(a chi e` in grado di capirlo).

Mi auguro che tu non desideri invece bocciare Linux
nascondendo l'esistenza del software proprietario
e l'attenzione a Linux *anche* da parte di entita`
a cui la GPL non passa "manco p'a capa".

E concludo dicendo che, se la linea guida da seguire
e` quella che vuoi tu (che piace a me quanto a te,
alla fine mi sembra che ci stiamo scannando sui modi
e non sugli obiettivi), allora per il LinuxDay
cominciamo subito a vietare di usare:
- SuSE, che non e` una distro GPL e in cui Yast
  ha copyright incompatibile con la GPL e` NON E`
  software libero (e se andiamo a simpatie, a vietare
  la SuSE godrei non poco... ;)
- Le Red Hat Deluxe, Mandrake Power Pack e compagnia
  cantante, dato che contengono software proprietario
- I powertools di RH 7.0, che contengono acroread,
  che, come tutti sanno, e` proprietario
- e me la smetto che non me ne tiene piu` nemmeno a me
  di continuare l'elenco

Marco Pratesi

P.S.: in tutto questo discorso, preciso che comunque
*io* uso PostgreSQL e MySQL, non uso ne' Oracle
ne' SQL Server ne' altro, IN NESSUN contesto,
ne' per lavoro, ne' per gioco.

P.S.2 (da flame, lo so...): non ti viene il dubbio
che la radicalizzazione dei metodi di promozione dell'idea
di "software libero" ogni tanto possano essere controproducenti ?
Sei sicuro che a Hurd mancasse solo il kernel e non gli mancasse
anche una *persona* come Linus ?
(che magari come programmatore Linus non sara` neanche
piu` bravo di Stallman... per lo meno perche' e` piu` giovane).
Gia` ci ritroviamo con la frattura della licenza
GPL *esplicitamente* versione 2 sul kernel 2.4...
... non ti viene il dubbio che potrebbe essere meglio evitare
di favorire altre fratture ???