ORGANIZZAZIONE (era: Proposta da ILS: LinuxDay)

Fabio Coatti cova@ferrara.linux.it
Thu, 13 Sep 2001 09:58:44 +0200


Il 00:01, giovedì 13 settembre 2001, Michele Dalla Silvestra ha scritto:
> On Wed, Sep 12, 2001 at 11:19:07PM +0200, Marco d'Itri wrote:
> > On Sep 12, Christian Surchi <csurchi@mclink.it> wrote:
> >  >Credo che l'unica soluzione possibile sia la convivenza. Se escludiamo
> >  >gli scazzi personali che ci sono stati, resta il fatto che le
> >  > differenze sono profonde, e, IMHO, non mediabili. Che si faccia questo
> >  > LinuxDay e
> >
> > A me sembra che le differenze tra FLUG (e alcuni altri) e ILS siano
> > molto, molto ridotte, e che da parte vostra non sia nemmeno stata
> > tentata una mediazione.
>
> Volendo essere pignoli, e' stata fatta una proposta grossolana (anche se
> bella e interessante) che potesse unicamente avere piu' consensi possibili,
> e si e' lasciata troppa liberta' di parola ad individui che alla fin fine
> non avrebbero comunque portato benefici al progetto.

(Vedi alla fine per domand sull'organizzazione)

Scusate un'attimo, ma spero di aver capito male quanto sto leggendo. Per 
questo chiedo chiarimenti. Non voglio assolutamente tornare sul flame che c'è 
stato (a mio avviso utile per chiarire alcuni punti), Ma *non mi va 
assolutamente giù* che questa mailing list sia utlizzata per dire cose come 
leggo sopra. Vedi 

"si e' lasciata troppa liberta' di parola ad individui che alla fin fine non 
avrebbero comunque portato benefici al progetto."

Queste sono affermazioni che, indipendentemente dall'opinione di chi le 
scrive, sono semplicemente allucinanti. Quando si fanno affermazioni di 
questo tipo serietà impone che si dica di chi si sta parlando. Ma chi sei 
*TU* per decidere chi è "degno" o meno di intervenire, o chi porta benefici 
al progetto. A me non interessa di chi tu stia parlando, potrei essere io o 
chiunque altro iscritto alla mailing list. non ha importanza. Io posso anche 
non essere d'accordo con le opinioni di qualcuno in questa ML, ma non mi 
metto a sindacare sul contributo che qualcuno può dare o meno ed in che forma.

Stiamo scherzando???

i casi sono 2: o ci rifacciamo al topic e si ammettono solo i rappresentanti 
dei lugs, ed al limite si può sindacare se uno sia o meno "rappresentante" 
(Nota bene: non mi frega nulla di come un'associazione sia gestita, sono 
santi cavoli loro, e non ha senso dire che non si è un'associazione/gruppo, 
lo siamo tutti, anche agli occhi della legge), ma *non* si può 
_assolutamente_  accusare qualcuno con "tu che parli a fare tanto il tuo 
contributo è nullo"
Oppure si ammette chiunque voglia partecipare, ma anche in questo caso _non è 
serio_ dare opinioni del genere. La volta prossima salta fuori che a qualcuno 
puzza l'alito e quindi non può scrivere. Io sono dell'opinione di MD: se non 
vuoi leggere qualcosa c'è sempre il /dev/null.

Una volta che qualcuno ha i titoli per scrivere (ribadisco, comunque vengano 
attribuiti questi titoli, dal "solo i rappresentanti" a "tutte le opinioni 
sono gradite") ci si attiene, senza dare del "inutile" a chi scrive cose che 
non ti vanno bene.

Quindi, come rappresentante di un lug, e come socio di ILS chiedo che mi 
venga chiarito chi può scrivere, e se ci sono metri tipo " non scrivere tu 
che tanto non servi a nulla". C'è qualcuno che mi sa rispondere?

****END*****

Parlando di cose serie, a Ferrara pensavamo di organizzare, se troviamo la 
giusta collaborazione, qualche incontro con figure appartenenti al mondo 
professionale e della pubblica amministrazione/istruzione, e se possibile 
avere dei rapidi intervento sulle proprie esperienze con Linux ed il 
Freesoft, per vedere se riusciamo a fare un po' di "propaganda" in ambienti 
potenzialmente ricettivi. A tal riguardo qualcuno mi sa dare links o comunque 
riferimenti ad iniziative nelle scuole e nella pubblica amministrazione, così 
da far vedere qualcosa, magari per convincere meglio eventuali interlocutori?