Manifesto del lug

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2 Feb 2002 18:41:30 -0000


oberto A. Foglietta ha scritto:  
 
>> Definizione di Ing. elettronico: esiste, non abbiamo alcuna necessità di >introdurla. > Infatti, se ne hai bisogno, devi rivolgerti all'Ordine degli >Ingegneri. >> Non te la puoi fare "su misura", secondo ciò che pensi. >> Magari in quel momento... >> L'Ordine è legalmente riconosciuto, la sua definizione è "ufficiale". >> La tua, per quanto possa essere ragionevole, no. >> >
>  La GPL esiste l'OSI esiste così come esiste la definizione di ing. >elettronico quindi USALE così come sono! Non serve che tu ne faccia di tue. >Come volevasi dimostrare l'esempio ha sortito l'effeto voluto: ha >dimostrato che IL TUO RAGIONAMENTO E` RITENUTO DA TE STESSO SBAGLIATO. >  Si chiama dimostrazione per assurdo e avrebbero dovuto avertela >insegnata al primo anno di ingegneria: ase (e ora trovati un dizionario >in genovese)!. >
 
Ma chi ha mai detto che la GPL non esiste? Se dovessi usare la GPL la userei così come è.  
Ma le definizioni di GPL e di Ing. mi pare siano da qualche parte registrate. Intendo dire "ufficialmente registrate".  
La definizione di LUG mi pare proprio di no: dato e non concesso che qualcuno registri il nome "LUG" nel senso che dici tu, cmq noi tutti avremmo pieno diritto ad una sorta di preuso.  
Quindi, per me L.U.G. = Linux Users Group e non si deve dedicare affatto _solo_ed_ esclusivamente_ all'opensource. Ma, per es., pure ad Opera. Ed a tutto quanto ruota intorno a Linux ed a GNU/Linux.  
Non conosco il dialetto genovese, credo di conoscere le dimostrazioni per assurdo, credo inoltre che la via dei giudizi "forti" sul mio conto non sia affatto nuova...è vecchia di qualche anno e penso di conoscere anche chi eventualmente lavori in background. I tuoi giudizi mi lasciano del tutto (ma proprio del tutto) indifferente. Lascio alla lista intera la condanna (o l'approvazione, se lo ritiene opportuno) verso l'utilizzo di parole che potrebbero risultare offensive della persona.
 
 
>  Teramo è a sud di Genova per quanto possa essere a nord di Roma.   Fino a
>prova contraria il sud è ancora un punto cardinale e quindi
>un'indicazione relativa a chi parla: ase!
>
 
E già.
A me sembrava che volessi intendere che Teramo appartiene alle regioni che storicamente
formano il Mezzogiorno.
La cosa non mi disturbava, tanto più che il progetto della separazione dell'Italia in Padania,
Etruria e Terrunia fortunatamente è stato rispedito al mittente.
Mi interessava solo farti sapere, grosso modo, dove Teramo si trova.
Mi fa piacere notare che ne eri già al corrente.
 
>  Il sindaco è un politico di parte, più precisamente della parte  politica che
>ha raccolto più voti alle amministrative: ase!
>
 
Nell'esercizio delle sue funzioni no.
Rappresenta l'intera popolazione del Comune.
Un suo atto esprime la volontà democratica...a già...a chi lo sto dicendo?
Meglio che mi fermo, sprecare fiato non serve a molto.
 
A proposito, hai inviato quelle raccomandate A/R?
Sono in trepida attesa di mostrarti, se e quando verrai a Teramo, cosa ho tra le mani...
Per ora potrei illustrartene il contenuto via mail...lo farò forse...ma se vuoi vedere
gli originali devi venire a trovarmi.
Credo che a te interessi la visione del documento originale, no?
Giusto per controllare che non dica il falso.
Potremo anche essere ricevuti dal sindaco o dal suo vice, che ne pensi?
Ti aspetto, sarà un'occasione d'oro per farmi due risate.
Che non saranno rivolte verso di te.
Indovina verso chi?
 
>>>Poi darti ragione da solo con sicurezza... ma quanti anni hai?
>>>
>>> Penso che un bambino di 6 anni possa esordire con frasi del tipo: "io  ho
>>>ragione di sicuro sono gli altri che sbagliano".
>>>                                                            
>>
>> Chi ha detto che "gli altri sbagliano"?
>> Io no.
>> Mai.
>> Qui si discute sul fatto che io sia in errore.
>
>  Altra dimostrazione per assurdo perfettamente riuscita.   "Se gli altri non
>sono in errore quando dicono che tu sei in errore
>mentre tu affermi che non sei in errore..."
>  Questo forse è meno palese di quello di prima: ase*1/2 (perchè sono
>buono e voglio chiudere questa mail).
>
 
Ho detto "si discute sul fatto che io sia in errore".
Eppoi ho sostenuto "chi ha detto che gli altri sbagliano?"
Leggilo perlomeno altre dieci volte, ti serve per cercare di capire (se ci riesci, altrimenti non te la prendere) la differenza.
 
Ti aspetto a Teramo!
Ciao
Francesco       

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