Manifesto del lug

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28 Jan 2002 13:21:52 -0000


Andrea Capriotti ha scriito:

>> Non confusa, direi generale.
>Allora basterebbe chiamarlo software. 
>Nell'ottica della diffusione della cultura vanno evitati equivoci e
>inventare una categoria "tipo free" e' surreale. 

Ma generale...:)


>> Non ti ho risposto oppure non ti ho fornito la risposta che ti aspettavi? Non 
>hai risposto. 
>E continui a non rispondere.
>  

Mi sembra di no.
Ti ho risposto in precedenza.

>> La differenza sostanziale viene spiegata (o perlomeno, cerco di eseguire
>> questo compito nel miglior modo possibile).
>Per spiegare la differenza si devono utilizzare *correttamente* i
>termini di cui parliamo sopra. 

Io utilizzo i termini nell'accezione che ritengo corretta.


>> Le definizioni letterali le ho fornite.
>Non confondere traduzioni con definizioni. 
>Tu stai usando le traduzioni letterali e noi ti stiamo consigliando, per
>il bene della cultura che vuoi diffondere, di utilizzare le definizioni.

Lo capisco.
Ma quale cultura voglio diffondere?
Solo quella dell'open source?
No.
Tutto ciò che ruota intorno a Linux per me fa cultura.

>
>> Le interpretazioni delle stesse possono essere benissimo varie. Ecco. Le 
>interpretazioni si possono discutere. 
>Entra nel merito. Io ti ho fatto domande ben precise, le stesse che ti
>avrei fatto se avessi partecipato da utente al LinuxDay di Teramo. 
>

Infatti qui si discutono interpretazioni.
Anche perchè siamo del tutto in assenza di interpretazioni ufficialmente (cioè legalmente) riconosciute in Italia.

>> Perchè gli utenti meritano rispetto: perchè dovrei nascondere loro parte
>> del mondo Linux?
>Non la dovresti nascondere! Dovresti spiegare obiettivamente, e con la
>giusta terminologia, la differenza e non confondere con categorie
>inesistenti (software di tipo free). 

Il sw di tipo free esiste.

>
>> Ti ripeto, mostro Mozilla _e_ Opera. > Credo sia il compito di ogni buon LUG.
>Su questo si puo' discutere e riguarda la *strategia* per diffondere la
>cultura del software libero e dell'informatica. 
>Quello che invece ti viene contestato e' il *metodo* che utilizzi e che
>genera confusione. 
>Almeno da quello che posso concludere dalle tue affermazioni in questa
>lista e dal manifesto del LUG IP. 

Secondo me (e lo sottolineo) voi parlate troppo "per partito preso".
In fondo credo di aver posto problemi, se vuoi anche solo riferibili ad una terminologia utilizzata, piuttosto importanti.


>> No: mi era stata chiesta la differenza, non la cosa comune.
>Ok. Lo chiedo anche io di nuovo. 
>Quale e' la differenza? 
>

"Kylix non è presente al Linux Day perchè qui si parla di sw libero e Kylix (in generale) non lo è essendo oggetto di copyright da parte di Borland e non essendone stati resi pubblici i sorgenti nelle modalità previste dalla GPL o licenza equivalente.
Alla fiera non avevo il vincolo del sw libero ed ho presentato anche Kylix."
Più o meno ho risposto così.

>> > La proprietà intellettuale 
>[snip] 
>
>Per la seconda volta ti prego di non entrare nel merito di questo argomento, 
>molto complesso e delicato. Mi pare che esuli dalla nostra
>discussione. 
>Se hai dubbi prova a scrivere a diritto@softwarelibero.it 

Bravo, hai ragione.
Scusa se mi sono ripetuto.

>> In esso io non trovo alcun riferimento che non sia alla "cultura informatica", 
>> senza distinzioni particolari.
>> Tu ci vedi qualcosa di diverso?
>Appunto, cultura informatica. 
>

Infatti: "cultura informatica" concerne l'informatica tutta e non solo una sua parte.
  

>> Ma sono certo che tu non voglia imporre l'educazione.              
>> Quindi devi porre il soggetto di fronte ad una scelta.
>Devi fornire, innanzitutto, informazioni corrette. 
>

Si, perlomeno bisogna sforzarsi di farlo.

>> Il compito tuo è che quest'ultima sia consapevole. Esatto. 
>

>E che vengano spiegate le differenze tra le scelte. 
>

Spiegate. Non imposte. Si!
 
>> Anche i libri sono "proprietari"...non contribuiscono per questo alla cultura? 
>> La televisione è "proprietaria" (perlomeno per metà): non contribuisce per 
>questo alla cultura? Ancora un uso equivoco di un termine. 
>Stiamo parlando di software proprietario, restiamo in tema. 

Anche qui ci sarebbe bisogno di diritto@...

>> Giusto!
>Credo che possiamo chiudere qui. Siamo finalmente d'accordo. 
>

Ok, è stato un piacere conversare con te.

Ciao
Francesco

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