Linee guida Linux Day 2002

Davide Cerri davide@linux.it
Fri, 31 May 2002 12:42:42 +0200


fku@freemail.it wrote:

 > Ma ciò può avvenire solo e soltanto qualora le suddette
 > "Linee" non vanno a collidere con lo spirito e gli ideali
 > dell'Associazione ospite.
 > All'interno de "Il Pinguino" si discute se, nel nostro caso, si sia
 > verificata tale evenienza.

Come ho detto, le linee guida devono essere innanzitutto conformi agli 
obiettivi di ILS, e credo che possano essere un buon compromesso (cioè 
qualcosa di tranquillamente accettabile, anche se non perfetto) per la 
maggioranza. Se nel vostro caso vanno addirittura a "collidere con lo 
spirito e gli ideali" del vostro gruppo credo che questi non siano 
compatibili con quelli di ILS, e se è così c'è poco da fare.

 > Mi pare che l'anno scorso, perlomeno su questa lista, non si fosse
 > parlato di introdurre sw libero su piattaforme diverse da Linux e
 > GNU/Linux (perlomeno nessuno parlò di Win32, GNU/NetBSD e GNU/Hurd)

Visto che il problema è stato sollevato, le nuove linee guida lo 
specificano. E dicono che è *eventualmente* possibile parlare di altri 
sistemi liberi o di sw libero per altri sistemi, purché ci si focalizzi 
*comunque* su Linux.

 > Mi pare anche che il "buon compromesso" si sia raggiunto solo nei
 > confronti dei sostenitori del software libero, qualunque esso sia e
 > per qualsiasi piattaforma esso sia stato scritto. "Il Pinguino" con
 > tali sostenitori condivide ben poco: Linux, GNU/Linux ed il relativo
 > sw libero. Null'altro.

Io trovo che sia un compromesso, perché si stabilisce che il focus deve 
necessariamente essere su Linux. Ad ogni modo, forse non hai capito che 
ILS sostiene il sw libero... tant'è che le vecchie linee guida (come 
pure le nuove) limitavano molto la possibilità di mostrare software non 
libero.

 > La nostra decisione di stare dentro o fuori sarà comunque sofferta e
 > frutto di attenta analisi della situazione. Non si tratta di
 > "preferire qualcosa di leggermente diverso": in tal caso non avremmo
 > avuto alcun problema ad aderire. Sono anche d'accordo sulla necessità
 > di dover accettare, quando necessario, dei compromessi. Ma i
 > compromessi richiedono un passo indietro da parte di tutti, non solo
 > di qualcuno.

Alcuni più grande, altri più piccolo. Ma penso che quelli a cui è 
richiesto il passo più grande siano quelli più "lontani" da ILS, per cui 
è inevitabile.

 > Quello che ci chiediamo è quale sia, attualmente, la differenza di
 > cultura e di impostazione tra le Associazioni Culturali "ILS" ed
 > "ASSOLI" (parrebbe corretto denominare "ILS" "ASSOLI 2", lo dico per

Beh, ILS è venuta molti anni prima di Assoli, quindi non può certo 
essere Assoli2... :-)
Comunque, ILS e Assoli sono diverse ma per certi versi sono vicine, e 
auspico che possano collaborare per la promozione del sw libero (come è 
avvenuto per esempio per la raccolta di firme in favore della legge sul 
sw libero).

Ciao,
Davide