Linux Day e temi non inerenti
Marco Gaiarin
gaio@linux.it
Mon, 28 Oct 2002 22:33:48 +0100
Mandi! Davide Cerri
In chel dí si favelave...
[tecnicalia, rispondo solo in lista perchè mi converto le liste in
newsgroup, e mi è dificile fare post e contemporaneamente una mail a
ild-cd. Ovviamente la mail è anche per ils-cd. Ovviamente posso e
forwardo in -soci]
DC> Questa è una risposta ufficiale. Indipendentemente da qualunque giudizio
DC> sulle associazioni che si occupano di commercio equo, di lotta all'AIDS,
DC> di qualunque altra cosa, i loro obiettivi possono essere condivisibili,
DC> ma si tratta di cose che non c'entrano con il Linux Day. Lo scopo del
DC> Linux Day, come tutti sapete, è la promozione di Linux e del software
DC> libero, non è possibile infilarci dentro qualunque altra cosa ampliando
DC> a dismisura l'ambito della manifestazione fino ad includervi tutto ciò
DC> che può avere a che fare con la libertà o che qualcuno può a suo
DC> giudizio ritenere contiguo agli ideali del software libero. Questo
DC> creerebbe confusione e potrebbe disorientare i visitatori. Pertanto
DC> questi temi e queste realtà devono rimanere fuori dal Linux Day.
Mamma mia. Mi spaventa questa cosa.
Sono perfettamente daccordo sui principi enunciati, avete *in* *teoria*
perfettamente ragione. Concordo nel rischio di trasformare il LinuxDay
in una specie di fiera delle associazioni, in cui entra tutto e il
contrario di tutto.
Ma vi invito, da socio soprattutto, a guardare oltre la punta delle
proprie scarpe. Non sono molto in vena stasera, quindi sono schematico.
1) se ad una manifestazione qualsiasi Linux si decide di acquistare dei
prodotti del CES (commercio ecquo e solidale) per i coffee break, al
posto di equivalenti prodotti legati meramente a logiche commerciali, e
molto semplicemente farlo sapere, non vedo nulla di strano. Ditemi dove
sta il problema.
In generale credo che si faccia tanto presto a fare confusione tra
ideali e ideologismi, e che per fare presto (e male) si butti il bambino
con l'acqua sporca.
2) Solo a titolo di paradosso, lo dico da subito, avete chiuso il
cancello con i buoi già scappati: invoco l'applicazione di questa
sacrosanta regola anche per il LD di openlabs, che si svolge se non
erro nei locali dell'ENAIP, ente formativo privato di ``proprietà''
(culturale, perlomeno) delle ACLI, ovvero una associazione cattolica
ben nota. Mo' come si fa?!
Vi chiedo di rivedere questo vostro ``proclama'', cercando di definirlo
meglio.
Se posso do' un suggerimento: le eventuali associazioni presenti,
ovviamente in linea ed affini agli scopi della manifestazione, devono
impegnarsi, almeno in teoria (e reciprocamente, vabbè) ad un rapporto
non mordi e fuggi con il SL.
E ovviamente, proprio per evitare confusioni su chi fa che cosa, devono
essere poche e fare al massimo pubblicità, non raccolta fondi o vendite
di chissàcosa. Questo è sacrosanto.
--
Anything written for and running under UNIX should be y2k compliant.
Unix will be fine until the end of the world, which will occur
Tuesday, January 19, 2038 at 3:14:07 AM (GMT). (Scott Pallack)