[LUG] Meta-riflessioni

Simone Piunno pioppo@ferrara.linux.it
Mar 23 Dic 2003 23:28:48 CET


Dalla discussione su VMware, così come da simili discussioni fatte ad esempio 
in preparazione dell'LD02, appare evidente come i vari gruppi (*UG) si 
estendano su un ventaglio di posizioni abbastanza diverse tra di loro.
Non c'è nulla di strano in questo, poichè le stesse posizioni esistono e sono 
visibili nella scena mondiale (es. FSF vs OSI - l'Ing. Virgilio mi scuserà se 
ritengo questa parte abbastanza ovvia e la liquido frettolosamente).

C'è chi da valore soltanto all'aspetto etico, ad esempio sostenendo che:

 - il software proprietario è sempre e comunque da evitare, anche quando 
tecnicamente inferiore;

 - la metodologia di sviluppo open source è meno importante rispetto alla 
filosofia del free software come strumento di liberazione della conoscenza;

C'è chi da valore soltanto all'aspetto pratico, ad esempio sostenendo che:

 - non importa che sia libero in sè, poichè questo è utile solo allo scopo di 
ottenere un prodotto tecnicamente superiore;

 - il bagaglio politico che il free software si porta dietro è una zavorra che 
ne rallenta l'accettazione nell'imprenditoria;

E ci sono tutte le sfumature nel mezzo.

Come dice giustamente Stallman, è come avere due partiti politici all'interno 
dello stesso movimento.  Mi sembra evidente che se litighiamo tra di noi non 
faremo molta strada e invece aiuteremo i comuni avversari, che non vedono 
l'ora di poter usare il divide et impera.

La domanda per me più interessante è quindi: possiamo definire un fattor 
comune all'interno del quale tutti quanti ci sentiamo a nostro agio pur senza 
rinunciare alle nostre specificità?

Se così fosse, sarebbe possibile cercare di ottenere risultati ben superiori 
rispetto alla già notevole partecipazione a progetti nazionali come il 
LinuxDay.  Invece di organizzare insieme singoli eventi potremmo ad esempio 
prendere posizione, fare comunicati stampa congiunti, pressioni sul 
legislatore, etc.

Io credo che fino ad oggi con la nostra struttura distribuita noi abbiamo 
ottenuto ottimi risultati a livello locale, coinvolgendo migliaia di persone 
e con risultati incredibili (voglio ad esempio fare i complimenti al PLUTO 
per il recente inserimento del software libero nei "tesori dell'umanità" 
dell'UNESCO).  Tuttavia abbiamo avuto un basso impatto sulla stampa 
nazionale, sui parlamentari, etc.

Come si fa ad alzare il tiro e a raccogliere risultati anche in questi ambiti?

-- 
Adde parvum parvo magnus acervus erit -- Ovidio



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