[LUG] OS proprietario vs Open Source

Lugar lugar@linux.it
Gio 25 Dic 2003 21:41:23 CET


Per favore, basta mettere davanti i propri titoli ed epiteti per parlare di
cose che spesso perdono di vista quella che è la mera realtà...
Ciò si può sintetizzare in poche parole: Linux ed Open Source (nonchè FS)
hanno dalla loro una grande ed attiva comunità... ma i soldi ce li hanno
altri! E questo è quanto.
Io non credo sia proficuo, sotto l'aspetto della diffusione, sfidare certe
potenze che in qualche modo potrebbero cambiare la sorte di Linux stesso...
Altresi penso che ognuno dovrebbe sentirsi libero di usare il software che
preferisce o che gli è più utile per il proprio lavoro, sia esso windows,
apple, linux o qualsiasi altro.
Quindi non sono propenso ad una valutazione solo etica o poetica, ma ad un
riscontro reale nel lavoro e nell'utilizzo di tutti i giorni di questo o
quel software.
Le cose procedono in modo strano, vedi Novell che acquista SuSE per 210
milioni di dollari e IBM che sposta gran parte della propria attenzione
verso l'Open Source... vedi la difficoltà di reperire in rete le ultime
distros red hat (ma anche suse e mdk)... vedi la differente ottimizzazione e
dotazione che hanno le distribuzioni a pagamento... vedi apple che
commercializza un ottimo sistema operativo con ampie possibilità di
sfruttamento di Open Source a meno del prezzo di una red hat enterprise ( se
non erro) con in più un'ottima dotazione di strumenti di sviluppo (x-code),
X11 e la possibilità di utilizzare tutti i pacchetti BSD tra i quali Apache,
php e via discorrendo.
Quindi le possibili svolte sono due: o il software proprietario diverrà open
source, o, al contrario l'open source diverrà in qualche modo
proprietario... a dispetto della licenza GPL e del creatore del Kernel, che
è solo un essere umano e come tale può divenire oggetto di mercificazione,
con offerte che, come si suol dire, spesso sono difficili da rifiutare.
Alla luce di questi "particolari e veloci" avvenimenti/cambiamenti, mi sento
di dire che la discussione non dovrebbe vertire sulla gratuità o meno del
software, bensi sul suo effettivo pregio e valore, sul quale ognuno può
avere le proprie preferenze, ma il pregio e il valore come lo si misura? se
guardiamo le cifre della diffusione, il primo risulta windows, se
incarichiamo un gruppo di esperti di valutare le caratteristiche globali,
Linux risulterà il migliore... ma siccome gli utenti medi (la maggioranza)
non sono esperti, se ne strafregheranno delle valutazioni d'elite, e messi
di fronte ad un sistema Linix diranno: ma dov'è explorer? e perche non
funzionano i giochi online? Ed infine diranno "ridateci XP!"
Diventa dunque ridicolo e controproducente voler a tutti i costi percorrere
una strada che porti ad una sicura sconfitta, in quanto M$, pur avendo
commercializzato porcherie d'ogni genere spacciandoli per sistemi operativi,
ha la possibilità di sviluppare ottimi sistemi, perchè ha il denaro da
spendere e l'appoggio politico e commerciale di molti governi superpotenti.
Quindi direi che il nostro scopo principale sia quello di diffondere linux a
qualsiasi livello possibile, evitando però di gettare merda a palate su
altre realta non Open, che sicuramente meritano un loro spazio, infatti
l'essere un'utente apple da sempre, soprattutto per il mio lavoro, non mi
impedisce di far parte (anche molto attivamente ) di un LUG, e studiare e
diffondere Linux perchè credo che sia un'ottima risorsa che merita molto più
del riscontro che ha avuto fino ad adesso.
Poi chi vuole usare windows o vmware su linux lo faccia pure, io non vedo
incompatibilità se allo stesso tempo si cerca di far conoscere e migliorare
linux.

Saluti ed auguri

Mauro



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