[LUG] La mia opinione su cosa fare il 31 gen...

SteX debianabbestia@inwind.it
Sun, 12 Jan 2003 11:26:26 +0100


In a stormy day a lighting flash occurred: it carried the message from lug-request@lists.linux.it:

§ 
§ la discussione di base non deve essere "linux e' meglio di windows" ma
§ "deve essere sempre garantita la liberta' di scelta".

E' questa la azione che rende vincente l'OSS: LA LIBERTA' DI SCEGLIERE che non pone vincoli!

§ Se si usano prodotti esclusivamente closed in ambito statale, con
§ formato dati proprietario, IO utente finale posso essere messo nelle
§ condizioni di non poter scegliere il S.O./Software che IO voglio utilizzare.
§ (vedi firma digitale dei documenti per cui solo pochissimi software
§ sotto win sono considerati validi e accettati dalla PA)

errore: 1 S o l o!!!!

§ 
§ La critica va fatta nei confronti di una limitazione della liberta'
§ personale.

a livello di cittadino e del concetto che la democrazia incarna, ossia di una moltitudine di voci che DEVONO essere ascoltate perchè volte a migliorare lo Stato. Qui tuttavia entreremmo in un ambiente troppo filosofico!

§ Questo e' un discorso che tutti dovrebbero/potrebbero capire.
§ Essere obbligati ad usare software free non e' certo una liberta', ma
§ essere costretti a non poterlo usare e' altrettanto sbagliato.
§ 
A mio avviso chi vuole fare una "contromanifestazione" deve puntare su azioni concrete ed efficaci, non inscenare qualcosa che poi facilmente può essere vista, agli occhi di chi non sa, ignora dunque, come una azione no-global, di hacking o quant'altro che fuorvii da quello che è l'intento!
Secondo me l'azione più concreta è quella che dimostra che l'OSS ha le stesse possibilità (anche se noi tutti concordiamo che sia molto meglio, vero?!?, se non mi rispondete affermativamente forse ho sbagliato tutto a priori, ;-P) di qualsiasi software proprietario: si deve dimostrare che si hanno strumenti equivalenti

- a livello di desktop;
- a livello di utilizzo di Internet e tool annessi;
- a livello di sicurezza;
- a livello di sviluppo di applicazioni dalle più semplici a quelle a livello enterprise;
- etc

Provato che se si utilizza il software proprietario non si ha alcun vantaggio pratico rispetto all'OSS, si può passare ad analizzare i punti a favore dell'OSS in termini:

- di costi di licenze;
- di supporto dell'applicativo (NB: se il s/w è proprietario chi subentra in un appalto, perchè la ditta che ho prodotto fallisce, deve ricominciare da capo, con notevole spreco di "dindini" che casualmente escono dalle tasche di tutti noi;
- di h/w necessario, che è meno costoso delle soluzioni unix proprietarie, pur mantenendo una rispettabile affidabilità. E' meno costoso della soluzione windoz perchè il supporto di programmi e strumneti di sviluppo dura più a lungo e non viene mai imposto come invece MS fa;
- di necessità di un rinnovo non frequente del parco macchine (h/w) così frequente come con il s/w proprietario;
- di praticità nell'adottare standard veri e propri, vedi W3C (xml, html, ...), piuttosto che dell'accezione comune (.doc, .xl$) per rendere più universale l'uso: gli standard sono accettati, condivisi ed implementati su tutte le piattaforme! si astrae così la singolarità dell'utenza.
- di confronto con altri stati che già hanno adottato una azione significativa a favore delle Tecnologie libere, facendo leva sulla competizione all'interno delle avanguardie dell'UE;
- di confronto con realtà assodate in cui la soluzione OSS si è dimostrata vincente (successfull stories)

Solo se si presenta una soluzione professionale, costruttiva e seria, facendo capire le comuni buone intenzioni si dimostra che l'OSS non è una pagliacciata scomposta (agli occhi di chi non la conosce), ma una CONCRETA ALTERNATIVA che fino ad ora nessuno aveva mai preso in considerazione seriamente: di questo si devono pentire!

steX aka linuxabbestia