[LUG] Rimborso Windows

Simone Piunno pioppo@ferrara.linux.it
Fri, 30 May 2003 16:08:47 +0200


venerdì, 30 maggio 2003 alle 15:43:27, alessio porcacchia ha scritto:

> Sinceramente vi ritengo persone serissime
> Egregi membri di Linux, anche se fate un po pochino :-)
> Non cominciamo a citare Paolo Attivissimo per favore,
> 
> Se non sbaglio era quello che si è adirato con Panerai, e poi sul suo libro
> ha scritto:
> Attenzione ai CD non originali
> [...]
> Se state usando una copia di Red Hat Linux 7.1 fatta da un amico o comunque
> non originale (ossia non acquistata in negozio o allegata ad una rivista),
> fate attenzione. Per carità, non c'è assolutamente niente di illegale nel
> duplicare i CD-ROM contenenti una distribuzione Linux di Red Hat; non è
> questo il problema.
> 
>  Il problema è che per consentire l'uso del metodo di installazione semplice
> (quello con avvio da CD-ROM), i CD-ROM copiati devono essere stati duplicati
> in un modo particolare che non tutti hanno la competenza di realizzare: non
> tramite copia semplice dei file, ma mantenendone intatto il filesystem,
> ossia creandone un'immagine identica bit per bit.
> 
> Se chi vi ha duplicato i CD non è stato capace di creare una copia
> assolutamente identica, otterrete CD dai quali potrete soltanto effettuare
> l'installazione tramite dischetto di avvio, anche se il vostro computer
> sarebbe in grado di eseguire l'installazione direttamente da CD.
> 
> Paragrafo tecnico per i padroni del gergo: il primo dei CD-ROM di
> installazione di Red Hat Linux 7.1 è un CD bootable. Se ne copiate il
> contenuto file per file, il CD risultante dalla copia non è bootable e
> quindi non potete fare boot da quel CD. Dovete copiarne l'immagine. Tutti i
> programmi di masterizzazione decenti sono in grado di farlo.
> 
> [...]
> 
> il personaggio si qualifica da solo.

1. l'email di Paolo Attivissimo è ben nota, quindi mi pare alquanto 
maleducato (o codardo?) parlarne male senza metterlo in copia.  

2. IMHO il paragrafo citato riporta informazioni assolutamente corrette 
e avverte su un problema che è più frequente di quanto tu possa 
immaginare, direi anzi tipico, tra i novellini.  Poichè il testo in
questione è stato espressamente scritto per un target di non-tecnici,
esplicitare questo punto pare decisamente appropriato, nonostante a te
possa sembrare banale.

3. chi sei tu per dare degli sfaticati agli altri lettori di questa
lista?  che ne sai tu di quanto poco o tanto fa ognuno di noi?

Saluti
  Simone

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