[LUG] copyright & proprietà ?�?iso-8859-15?q?era: Riflessioni su software e sconti)

[Andrea Capriotti]

Il mer, 2003-12-31 alle 17:49, Luca Villani ha scritto: 
> > > > Anche ignorando le sue peculiarità il software rientrerebbe comunque
> > > > in questa tipologia di "prodotto" e la necessità pubblica verrebbe
> > > > comunque prima di quella del singolo.
> > >
> > > Perché?
> >
> > Perchè questo vorrebbero le nostre costituzioni (effettivamente quella
> 
> Nono: perché "il software rientrerebbe comunque in questa tipologia".

Lo stesso motivo per cui acqua, elettricità o telecomunicazioni (ma
anche tanti altri prodotti "minori") non vengono regolamentati come
fossero patate.

> > La domanda quindi è:
> >
> > La legislazione che si è sviluppata e che si sta sviluppando a tutela
> > del software proprietario va ancora a vantaggio della società? E'
> > compatibile con gli scopi per cui è stato inventato il diritto d'autore?
> 
> Per inciso, io non reputo che sia giusto applicare il diritto d'autore al 
> software, come non reputo giusto applicare la normativa sui brevetti, però 
> continuo a ritenere sacrosanto che chi crea una qualsiasi cosa abbia il 
> diritto di decidere cosa farne.

Non hai risposto e comunque il diritto dell'autore dovrebbe essere
sempre subordinato alle esigenze della società. Le licenze per software
libero sono, IMHO, il giusto compromesso nel rispetto delle leggi e
delle convenzioni (Berna) vigenti.

> > > Tu hai la libertà di non fare entrare nessuno a casa tua, ma nello
> > > stesso tempo questa tua libertà impedisce ai senzatetto di dormire al
> > > caldo, quindi questa tua libertà è libertà o potere?
> >
> > Potere,
> 
> No: è sia libertà che potere.

Guarda che in questo modo confondi libertà e potere. <g>

> > ma non vedo cosa abbia a che fare con il discorso. 
> 
> Era solo una risposta alla tua frase "Non è che stai confondendo la libertà 
> con il potere?".

Ecco...;)

Saluti
-- 
Andrea Capriotti <capriotti@linux.it>