[LUG] Re: Modifiche alle linee guida: una bozza

[Elisa Manara]

Maurizio Lemmo - Tannoiser writes:

> * giovedì 22 luglio 2004, alle 18:08, Federico Di Gregorio scrive:
>> sono ben lieto di lasciare uno *spazio pubblicitario* grande e
>> chiaramente etichettato come tale se la ditta XYZ paga parte delle spese
>> del LD 2004. non a lasciarle fare pubblicità gratuita.
> 
> Giusto per informazione, queste tre righe sintetizzano perfettamente
> anche la mia opinione.

Sulla base di questa sintesi, che rispecchia anche il mio pensiero, vorrei 
esporre altre opinioni personali sul tema:

1) Penso che la "giornata dedicata a Linux e al software libero", 
manifestazione presentata con il nome di "Linux Day", debba focalizzarsi 
assolutamente sul sistema operativo GNU/Linux e sul software libero ad esso 
collegato. Trovo che non sia ammissibile dedicare spazio a software NON 
libero di qualunque genere (quindi niente talk incentrati su un prodotto di 
software non libero). Naturalmente non intendo dire che si debbano censurare 
accenni o riferimenti. Analogamente tratterei il software libero che pero' 
non gira su Linux. In definitiva, manterrei ben saldo il fulcro della 
manifestazione sul tema Linux, perche' questa e' la specificita' della 
giornata in questione.

2) Premesso che una sponsorizzazione e' sempre un'operazione commerciale 
pubblicitaria, io NON escluderei le aziende che non contribuiscono allo 
sviluppo del software libero, per alcuni motivi:

	* se accetto la sponsorizzazione del salumificio Rossi, non vedo 
	perche' non dovrei accettare quella del service provider Bianchi, 
	che utilizza Linux per fornire hosting a pagamento; entrambe le 
	aziende non contribuiscono allo sviluppo del software libero di per
	se' (anche se nel secondo caso e' discutibile) ma lo fanno in parte 
	nel momento in cui sostengono economicamente la manifestazione;

	* inoltre, se a livello locale accettassimo sponsorizzazioni solo da 
	aziende che, in ambito informatico, concorrono allo sviluppo del 
	software libero, almeno a Ragusa rimarremmo senza sponsor :)

	* in definitiva, rifiuterei esplicitamente la sponsorizzazione solo  
	di quelle aziende il cui operato si mostra assolutamente  
	incongruente con lo spirito della manifestazione

3) Per quanto riguarda i gadget, distinguerei tra due tipi di oggetto: il 
materiale utile e inerente allo spirito della manifestazione (CD contenente 
software libero, documentazione pertinente, materiale audiovisivo pertinente 
eccetera) e il materiale esclusivamente pubblicitario e magari neppure 
congruente con la manifestazione (portachiavi col pinguino marchiati 
dall'azienda donatrice, CD contenente software propietario e cosi' via). 
Rifiuterei con fermezza questo secondo tipo di gadget, in quanto non aiuta 
in alcun modo lo svolgersi della manifestazione e si limita a pubblicizzare 
l'azienda donatrice: non si tratterebbe in effetti di una sponsorizzazione 
(che e' una sorta di "do ut des", uno scambio tra sostegno materiale o 
economico e riscontro pubblicitario), perche' il vantaggio sarebbe 
unilaterale.

4) Per concludere, questa forma di scambio sostegno/pubblicita', a mio 
avviso dovrebbe prevedere da parte nostra la semplice esposizione di un 
marchio dell'azienda, sotto la dicitura "ringraziamenti".

Ciao, Elisa.
--
 Elisa Manara                              http://www.entropika.net
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