[LUG] Re: Digest di LUG, Volume 31, Numero 31
Corrado Bove
corrado.bove@poste.it
Ven 23 Dic 2005 15:03:17 CET
Alle 12:00, venerdì 23 dicembre 2005, lug-request@lists.linux.it ha scritto:
> Message: 2
> Date: Thu, 22 Dec 2005 23:37:07 +0100
> From: Flavio Visentin <THe_ZiPMaN@zipman.it>
> Subject: Re: [LUG] Digest di LUG, Volume 31, Numero 30
> To: lug@lists.linux.it
> Message-ID: <43AB2A93.1050903@zipman.it>
> Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-15
>
> Corrado Bove wrote:
> > Ma qualcosa contro il TCPA/Palladium, vogliamo farla, o no?
>
> No. Che motivo c'è?
>
Nessuno.....tranne due *piccoli* motivi:
Primo, questo progetto limitera' TUTTE le liberta' personali, secondo,
decretera' la fine del Software Libero.
"......Per ottenere la
certificazione dal consorzio TCPA corsortium, il proponente dovrà sottoporre
il codice reso conforme ad laboratorio di analisi, con allegata una massa di
documentazione che dimostra come mai gli attacchi più conosciuti al codice
non funzionano. (L'analisi è al livello E3 - sufficientemente costoso per
espellere la comunità del software libero, ma sufficientemente economico per
permettere alla maggior parte dei produttori di software commerciale per far
superare questa prova al proprio pessimo codice.) Sebbene il codice
modificato possa essere coperto dalla GPL, e quindi accessibile a chiunque,
non potrà far un completo utilizzo delle caratteristiche TCPA a meno che tu
abbia un certificato ad esso collegato che sia specifico al chip Fritz
montato sulla tua macchina. Che è quello che dovrà essere acquistato (magari
non all'inizio, forse).
Sarà ancora possibile effettuare modifiche sul codice modificato, ma non sarà
possibile ottenere un certificato che permetta di accedere, a questo sistema
modificato, al sistema TCPA. ......)"
--
Ciao Corrado
Meglio supportare Linux, che sopportare Win XX !!!
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