[LUG] ILS e LUG

Marco Ciampa ciampix@libero.it
Mer 30 Nov 2005 13:12:23 CET


On Wed, Nov 30, 2005 at 12:07:17PM +0100, Roberto A. Foglietta wrote:
> Maurizio Napolitano ha scritto:
> 
>  [cut]
> 
> >
> >Sul piano Linuxday la mia proposta e' molto piu' banale:
> >invece che stare qui ad irritarci a vicenda su quello che e' stato il
> >LinuxDay e quello che dovrebbe essere, ogni LUG elegge uno o due
> >responsabili per la discussione del LinuxDay da fare su una ml privata
> >(i panni sporchi di lavano in casa).
> >
> 
>  "i panni sporchi di lavano in casa" è una filosofia più adatta a 
> mafiosi che a gente del software libero.
> 
>  Le questioni che toccano molti si affrontano e si gesticono in luogo 
> aperto a tutti. Aperto almeno alla lettura, che poi non tutti possano 
> scrivere è anche giusto altrimenti non servirebbe radunare i referenti.
> 
>  Se il luogo non è aperto significa che i referenti possono tradire il 
> loro mandato verso il gruppo (perchè magari soci ILS aka conflitto di 
> interessi) e nessuno potrà mai saperlo o saperlo a cose fatte, molto 
> tempo dopo.
No, capisco cosa si vuol dire, l'espressione era un po' infelice.
Una ml aperta solo ai rappresentanti dei lug è utile per discutere cose
(come gli sponsor per es.) un po' delicate. Non è aperta a tutti ma non
è neanche chiusa.

Il fatto cruciale è che ILS vuole essere un ente a sé stante e con
ciò non vedo nulla di male. Ma ponendosi come coordinamento dei lug, ILS 
deve accettare una larga maggioranza di rappresentanti dei LUG per quanto 
concerne decisioni che impostano linee di comportamento dei LUG in eventi 
nazionali che non riguardano fattivamente ILS ma i LUG come il LinuxDay. 
Se non lo fa, volendo, giustamente per certi versi, rimanere indipendente, 
è una chiara contraddizione che a questo punto ILS deve, al suo interno 
chiarisi. Non si può essere un ente indipendente dai LUG, con una propria
organizzazione e gerarchia interna, che coordini i LUG senza accettarne
la democratica rappresentanza! In parole povere si diventa 'dirigenti',
ergo una dittatura o un oligopolio limitato al direttivo di ILS.
Inoltre la 'dirigenza' ILS si è dimostrata (il Logo è un fatto ma si 
potrebbe parlare di altro) piuttosto carente e disorganizzata e questo a
esser buoni. Ovvio che siamo tutti volontari che donano il proprio tempo
solitamente senza ricevere nulla in cambio se non critiche, ma le
critiche non si placano non ascoltandole...
Un po' di autocritica a ILS non guasterebbe; per migliorare
l'organizzazione e anche la stima reciproca...

-- 

Marco Ciampa

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