[LUG] Data Linux Day 2006: 28 ottobre

[Marco Pratesi]

On Thursday 20 April 2006 13:46, Daniele Palumbo wrote:
> On Thursday 20 April 2006 13:30, you wrote:
> > No, anzi, siamo di quelli che usano software libero solo se non ci
> > sono alternative proprietarie, ma, ovviamente, se una certa cosa si
> > può fare con software proprietario, ci vergogniamo di usare le
> > possibili alternative libere, soprattutto se la cosa in questione è
> > per una manifestazione di promozione del software libero :-)
>
> vabé, faccio finta di niente, visto che non hai nemmeno seguito il
> link all'altra mia mail.

Invece l'ho seguito.
Ma, come puoi notare dal quoting, la mia frase non risponde alla mail 
che hai linkato, risponde alla frase precedente il link in questione.

> li dove dico esplicitamente che è bene usare un programma open
> source, in particolare se non si usa tipicamente.

Mi dispiace di non essere stato capito... stavo cercando di alludere in 
modo ironico al fatto che hai scritto una frase un po' manichea, che 
riquoto e che stavolta, a scanso di equivoci, commento senza ironia:

> Ma noi ci occupiamo di *promozione* del sw libero, riuscendo ad essere 
> obiettivi sui pregi ed i difetti del sw stesso,
> oppure siamo dei *fanatici* che cascasse il mondo usiamo solo sw
> libero, perché è la nostra filosofia di vita?

Questa tua frase sembra sottintendere che non ci sia niente nel mezzo 
tra quello che fa promozione ecc. e il "fanatico" (parola tua, 
beninteso) che, se per fare una certa cosa non c'è altra possibilità 
che usare software proprietario, quella cosa non la fa.

Tornando al dunque, laddove per fare una certa cosa ho a disposizione 
una varietà di software liberi, in tutta sincerità non vedo perché mai 
dovrei andare a infognarmi con i problemi che conseguono all'uso di 
software proprietario; e fin qui non è neanche questione di 
coerenza/ideologia/filosofia/ecc., è solo buon senso di sfruttare i 
vantaggi che la libertà di un software offre (ad es. di non dovere 
scegliere tra cacciare soldi per licenze d'uso e il farsi bello a 
craccare programmi a pagamento); laddove poi la cosa in questione è 
proprio materiale di promozione di una manifestazione per il software 
libero, permettimi, è anche una questione di coerenza: non mi metto a 
sostenere idee in cui io per primo non credo, anche perché penso che mi 
sia difficile convincere qualcuno di qualcosa se io per primo non ne 
sono per niente convinto o se, peggio ancora, sono convinto dell'esatto 
contrario.

Ragionando nel concreto e nel merito, ovvio che, se parliamo ad es. di 
CAD tridimensionali, non essendo disponibili software liberi in tale 
ambito, c'è ben poco da farsi seghe mentali: o si usa software 
proprietario, o ci si occupa d'altro; ma non mi pare che sia questo il 
caso: si sta parlando di preparazione di un logo, cosa per la quale 
esistono vari programmi di buona qualità, proprietari e liberi, 
vettoriali e non, e così via.

Purtroppo ho l'impressione che ci sia in giro anche gente che parla e 
straparla di software libero, opensource, Linux, ecc. solo perché fa 
chic o addirittura è di moda e/o perché così attira l'attenzione o 
altro ancora; ma in tutta sincerità non ritengo che le scelte 
riguardanti la manifestazione in oggetto debbano avere tale fenomeno 
come stella polare.

Marco Pratesi

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