[LUG] Parlarsi a chiare lettere no?
Francesco Paolo Lovergine
frankie@debian.org
Ven 25 Ago 2006 12:43:25 CEST
I noiosi cancan che vengono man mano tirati puntualmente in ballo in lista
(e non) sono motivati a mio modo di vedere - che ho purtroppo diverse
primavere alle spalle, per cui certe cose mi appaiono oltre che noiose,
anche un filo patetiche e molto dejavu - dal fatto che il LD e' diventato
nel corso degli anni l'unico noto evento nazionale di risonanza generale.
Ergo un po' di persone scalpitano e scalciano con l'intenzione di scippare
a ILS il 'controllo' di tale manifestazione (e di una presunta
rappresentativita' nazionale) e ILS ha intenzione di non
permetterlo affatto per motivi simmetrici.
Insomma la solita becera riproposizione dell'italico complesso da prima donna
da entrambi i lati, tutto sommato: una guerra da straccioni, la
definirei piu' che altro, neanche fosse in ballo la presidenza del
consiglio dei ministri.
Personalmente mi ritrovo sempre meno in questo gruppetto di donnicciole
isteriche e mestruate, e sto seriamente meditando di disiscrivermi da
questa rumorosissima lista, visto che l'unico interesse del nostro LUG
e' quello di partecipare all'evento comune, organizzandolo peraltro
completamente in casa, come fatto da sempre qui ai margini dell'Impero.
Faremmo volentieri a meno di un logo ballerino di anno in anno
(quello orginale andava benissimo), dei quattro gadget con targa 'nazionale',
degli 'sponsor' che non ci sponsorizzano una beneamata fava (salvo i
suddetti gadget), dei comunicati stampa inutili (visto che la risonanza a stampa
la otteniamo piu' che altro per l'impegno di alcuni nostri soci vicini a certi
ambienti), ma soprattutto delle chiacchiere inutili e degli italici comitati.
Dateci una data e un logo e non rompeteci i cabasisi, grazie.
La rappresentativita' di chiunque (di ILS come di un parlamentino dei CiccioLug
riuniti in assemblea permanente) e' discutibile, considerato che 364 giorni
all'anno i LUG fanno vita(ccia) a se' e non e' pensabile che possa essere
diversamente.
PS: Parlo a titolo personale, non del LUGBari, anche se diversi soci
la vedono negli stessi termini.
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Francesco P. Lovergine
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