[LUG] Offerta grafico per Logo Linux Day

Marco Bertorello marco.bertorello@allug.it
Ven 7 Lug 2006 19:36:11 CEST


On Fri, 07 Jul 2006 18:58:00 +0200
Flavio Visentin <THe_ZiPMaN@zipman.it> wrote:

> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
> 
> Marco Bertorello wrote:
> > innanzitutto, perdona se i miei toni possono sembrare eccessivamente
> > sarcastici e/o provocatori,
> 
> Don't worry. Lo sono anch'io.
> 
> > La libertà mia inizia dove finisce la tua, detto in soldoni.
> 
> Giusto. Quindi visto che l'uso di un software proprietario da parte di
> terzi non inficia la tua libertà di utilizzare il lavoro (che è in
> formato aperto) come meglio cretdi, non vedo perché tu debba
> lamentarti.

Perchè oltre la smania di libertà, ho anche (almeno credo) un'etica da
rispettare, che mi dice che il sw non libero è male. E non vedo perchè
utilizzarlo se ne posso fare a meno.

Gimp, inkscape, ecc... han dei limiti? benissimo, operiamo entro quei
limiti.

> > Non mi sento di difendere *tutte* le libertà di questo mondo,
> > d'altronde, anche M$ si arroga la libertà di vendere sw costosissimo
> > e a licenza.
> 
> Se tu fossi un artigiano e avessi un negozio in cui vendi le tue
> creazioni, non sarebbe un tuo diritto quello di decidere quali prezzi
> praticare per i prodotti che crei e che vendi?

non entro nel merito di non-sofware. quì si parla di software.

> > Dovremmo difenderla?
> 
> Assolutamente sì. Anche Microsoft deve avere il diritto di vendere il
> proprio software chiuso ed al prezzo che vuole, fintantoché rispetta
> le leggi e la libertà dell'utente di scegliere qualcosa di
> alternativo.

e noi che facciamo petizioni per la P.A. perchè prediliga software
libero... mah, che ci sbattiamo a fare?

> Sta nel singolo utente, secondo propria coscienza, scegliere se pagare
> per quel software proprietario o se puntare su un'alternativa libera.

Infatti è nostra libertà scegliere un logo veramente libero, fatto con
strumenti liberi o accettare un'alternativa proprietaria. Io ho già
scelto.

> Non mi sembra che nessuno di noi abbia il diritto di decidere quali
> sono le libertà "giuste" e quali quelle "ingiuste", specie se si
> tratta di libertà altrui e non nostre.

Infatti RMS non aveva alcun diritto di definire le 4 libertà...
 
> > Ci sono libertà da difendere e libertà da combattere, imho
> 
> La libertà è una sola.

No, ce ne son tante e quasi sempre vanno in conflitto.

> > Quì nessuno obbliga ad usare GIMP o Inkscape. A me va bene qualunque
> > prodotto sw, purchè:
> > 
> > a) giri (anche) su linux
> 
> Quindi se per esempio fosse un SW libero che girasse solo su un
> sistema operativo libero come Netbsd non andrebbe bene perché non va
> su Linux?

esatto. quì si stà organizzando un *LINUX* day.
 
> > b) permetta tutte le modifiche (anche) da linux
> 
> Qui parli di formato, non di software. Ed è assodato ed è stato
> ribadito decine di volte che il logo deve essere dato (anche) in un
> formato libero.

vedremo quali carenze ci saranno quando andremo a modificarlo
 
> > c) sia software libero
> 
> Questa, se non la chiami imposizione, come la chiami?

Limitazione? linea guida?
Poi, se stiamo a parlare di imposizioni, andiamo a prendere i thread
pre-lugconf e vediamo un po' chi impone cosa a chi...

> >> mentre richiedere che sia
> >> fornito un lavoro in formato libero è concorde.
> > 
> > No, limiti la libertà di formato, scherzi? :-)
> 
> No, non limito la libertà di formato. Infatti puoi anche darmi i
> lavoro in formato proprietario, basta che però tu me lo dia *anche* in
> un formato libero.

e se con il formato libero perdi qualcosa? continua ad essere uguale?

> > queste mi paiono un po' esagerazioni.
> 
> Siamo *coerenti* oppure no? Anche a me la richiesta di usare SL pare
> un'esagerazione, a te no. Quindi non vedo perché debba apparire
> un'esagerazione richiedere che le magliette e tutti i vari stampati
> siano eseguiti da una ditta che utilizzi esclusivamente software
> libero.

perchè è un discorso diverso.

> > un conto è un prodotto fisico,
> > finito come una maglietta o un mug, un conto è un prodotto sw
> 
> Due metri e due misure?

già, mele e pere, kili e metri... a scuola mi hanno insegnato così

> > (il logo è un prodotto sw)
> 
> A me pareva che fosse un'opera d'arte; infatti lo faremo fare ad un
> grafico, non ad uno sviluppatore.

quello che produrrà non sarà una tela o un bassorilievo, ma un insieme
di uni e di zeri messi in fila. io questo lo chiamo prodotto sw.

un programma di grafica non è poi così diverso da un compilatore

> > che dev'essere usabile e manipolabile con sw libero, da
> > persone che per lo più usano *esclusivamente* SL.
> 
> Mi sembra che come detto le tipografie ed i maglifici usino perlopiù
> software proprietari, quindi è esattamente l'opposto di quel che dici.

e mi sembra anche che accettino tranquillamente i formati più diffusi,
fra cui pdf, png e svg. Ma loro non devono manipolarlo, devono usarlo.
*Noi* dobbiamo manipolarlo e dobbiamo essere in grado di farlo
autonomamente e con strumenti liberi.

> Infatti da noi verrà usato solo per la pubblicazione sui siti web e
> per la stampa di qualche volantino, mentre le tipografie faranno
> manifesti, brochure, magliette, ecc.ecc.

Ognuno è libero di usarlo come vuole... anzi, io penso che quasi quasi
non lo userò affatto se sarà fatto con sw proprietario ;-)
 
> >> Quindi limitiamoci a richiedere quello che ci serve e che possiamo
> >> verificare: un logo *libero* e nulla più.
> > 
> > idem come ad inizio mail
> 
> Ovvero?

Per essere libero, il logo (oltre a licenze e formato) dovrebbe essere
fatto con un sw con questi requisiti:

a) giri (anche) su linux
b) permetta tutte le modifiche (anche) da linux
c) sia software libero
 
> > che danno? mi pare che i grafici fossero volontari... poi,
> > personalmente possono farlo tranquillamente con AI o FS, ma ognuno
> > di noi deve essere in grado di modificarlo con software libero in
> > tutte le sue parti. 
> 
> Scusami ma non ti capisco. Tutti i problemi di coerenza, i principi
> ecc.ecc. dove sono andati a finire??? Il fatto che sia modificabile
> con software libero è un requisito che non è MAI stato messo in
> discussione, ed è insito nella dizione "utilizzo di un formato
> aperto". Quindi mi spieghi dov'è il problema?

Che se il viene fatto con un programma non-libero, non è coerente con lo
spirito di questa manifestazione.

> > Se ci sono parti che non sono modificabili con sw libero,
> > semplicemente non è stato fatto con sw libero (e quindi non lo
> > considererei un logo "libero")
> 
> Mi pare tu faccia un po' di confusione. Se io uso Adobe Illustrator
> per creare il logo, ho usato un prodotto non libero. Se il logo lo
> salvo in formato SVG, tu puoi caricartelo in Inkscape ed elabortelo
> come vuoi, quindi il logo è libero.

Per me no :-)

> Ora: ti interessa il logo libero o ti interessa quale programma ho
> usato per crearlo?

entrambe le cose: coerenza

> > Ma si, allora dai, facciamo la festa delle libertà senza curarci
> > dell'etica
> 
> Io mi curo dell'etica, ed infatti la mia etica mi impone di rispettare
> le scelte altrui.

la mia di usare sw libero e di richiedere il suo utilizzo per realizzare
cose che non hanno acluna ragione di essere realizzate con altro.

> >> Dato che TUTTI perseguiamo gli stessi fini e condividiamo in linea
> >di > massima gli stessi principi mi sembra naturale che questioni
> > 
> > Si, ma mi pare che non tutti l'abbiamo capiti questi principi.
> 
> A me parrebbe invece di sì. Solo che taluni si barricano su posizioni
> oltranziste e perdono di vista le cose più importanti, mentre altri
> dicono le stesse cose che dico io senza nemmeno rendersene conto (ed è
> il tuo caso :-) )

Non saprei... per me è come se si stesse discutendo se kernel.org
dovesse girare su apache o IIS...

> > non la vedo una questione secondaria. Se non crediamo noi stessi in
> > quello che "vendiamo", come facciamo a fare divulgazione?
> 
> Il problema non è credere in ciò che si vende, ma è vendere solo ciò
> in cui si crede.
>
> La differenza è abissale. Io non vendo un programma libero per fare
> disegni, io vendo un disegno libero da usare con qualsiasi programma.

Ma fatto con un programma non libero. perchè? 
perchè con quello libero non ce la si fa? 
perchè ce la si fa, ma viene meglio con quello non libero?
perchè chi lo fa sa usare solo quello non libero?

> > "che figata il logo, ma l'avete fatto con linux?"
> 
> La risposta corretta era: "No, lo abbiamo commissionato ad uno studio
> grafico. Non so cosa abbia usato per farlo e non mi interessa, ma
> comunque sappi che il logo è *libero*, quindi eccotene una copia che
> puoi usare come base per farne uno nuovo tutto tuo, utilizzando i
> programmi liberi che trovi nella tua distro preferita o in questo CD."

e sarebbe stata una mera menzogna. Sappiamo benissimo con che strumenti
operano gli studi grafici, anche perchè ce l'hanno detto.

Inoltre non credo che sarà propriamente libero il logo... perchè se io
faccio il linux day a metà dicembre, potrò usarlo? potrò chiamarlo
linux day?

> > Come minimo una sghignazzata, alla peggio totale perdita di
> > credibilità.
> 
> Con la risposta di cui sopra invece lasci stupefatti gli interlocutori
> ed insegni alle persone che quel che importa è la loro libertà, ed
> evidenzi i pregi della tua scelta senza esprimere giudizi sulle
> rispettabili scelte altrui.

Preferisco fargli capire che avremmo potuto anche avere un logo migliore
(ma non è mica detto) con sw proprietario, ma che GNU/linux non è solo
software gratis, ma anche filosofia, e la filosofia mi dice di non
supportare in alcun modo sw proprietario ;-)

ciao, a domani, per oggi basta per me... ;-)

p.s. ovviamente, il tutto sempre IMHO

-- 
Marco Bertorello		http://bertorello.ns0.it
ALessandria Linux User Group	http://www.allug.it
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