[LUG] La comunità : spinta e freno alla diffusione di GNU\Linux.

[Valerio Bruno]

Innanzi tutto mi presento: sono Valerio Bruno del
TorLUG ed e' la prima
volta che posto un messaggio su questo gruppo.
E' circa un paio di anni che mi sono avvicinato al
mondo del software libero.

--- mayhem <mayhem@oltrelinux.com> ha scritto: 

> On Sat, 2006-03-25 at 12:09 +0100, Massimo Maiurana
> wrote:
> > e poi, noi non dovremmo essere considerati quelli
> che fanno
> > propaganda ad un sistema operativo, noi siamo
> quelli che
> > propagandano una certa "cultura" informatica,
> quindi chi non ha
> > intenzione di formarsi "culturalmente" (quindi
> l'utente medio) non
> > rappresenta un target per noi.


La cultura informatica e' per gli informatici (intesi
come appassionati/esperti), le distro desktop non lo
sono.

> clap clap.
> estendo: noi non dobbiamo "convincere" nessuno ad
> usare qualsivoglia
> os/strumento.


Qui non si tratta di evangelizzare, si tratta di
migliorare la qualita' del software nel mondo.
Nessuno vuole convincere nessun altro e non siamo qui
per fare propaganda, vogliamo solo diffondere un
software migliore e possibilmente innalzare la
qualita' di TUTTO il software. 

E secondo me abbiamo da guadagnarci: finche' linux non
sara' per le masse non avremo driver per tutte le
nostre periferiche; inoltre aumentando la diffusione
di linux credo aumenti anche la probabilita' di essere
pagati per progetti in opensource.
Per non parlare poi del settore dei giochi! Sono
l'unico ad aver desiderato di fare dei giochi "veri"
sotto linux :p ?

Almeno io la vedo cosi...

Poi sicuramente ci sono delle difficolta' nel creare
una "forma" desktop di linux: primo tra tutti il fatto
che non si puo' applicare il modello classico
dell'opensource; e' difficile vendere dei servizi di
supporto ad i clienti finali. Se un sistema desktop
richiede assistenza, probabilmente non va bene!

> nulla avrei da ridire a chi scegliesse un db di 
> natura commerciale al posto di uno open a seguito di

> una approfondita e corretta analisi.
> molto avrei da dire a chi lo ha scelto perche' ho 
> letto sul tal giornale in edicola che ...

Giusto, il mondo e' bello perche' e' vario; e la vera
liberta' e' la _scelta_ !

Valerio