[LUG] Resoconto post-linuxday 2006

[Giuliano Natali]

Con amorevole cura Michele Dalla Silvestra ha scritto:
> Ho sentito di grossi successi per alcuni gruppi relativi a sabato
> scorso, e purtroppo alcune note non completamente positive (tipo il mio
> lug e un altro vicino che non hanno attirato pubblico, ad esempio).
>

Parlo a nome del LinuxTrent.

Noi abbiamo avuto un discreto nunero di partecipanti che ritengo ragionevole
quantificare in 350-400. Di tutte le età. Sin dal mattino.
la nostra è una città piccola ma il gruppo si è adoperato per pubblicizzare
l'evento in maniera massiccia e abbiamo visto i risultati.


> Il materiale ho sentito che e' arrivato quasi ovunque, per il prossimo
> ............
> pesante latenza.

da noi è arrivato tutto in tempo giusto, bravi.

> snippete...
> leggere) e magari qualche suggerimento per il prossimo LinuxDay.

Il resoconto è sul sito del linuxtrent, per i suggerimenti direi solo:
 - mantenere logo attuale
 - pompare un pochino di più verso i giornali
 - mantenere le linee guida
 - ricordarsi meglio che è l'unica occasione simultanea per incontrare i
    neofiti quindi utilizzarla per dedicare agli stessi tutto lo sforzo
 - quarto sabato di ottobre (27.10.2007) è OK
 - dominio linuxday.it (ricordo che il tipo ce lo regala)

>
> 2. il logo: visto il sangue versato quest'anno NON lo vorrei cambiare,
>     snippete... snippete...
>     da cui dover scegliere a ridosso del LinuxDay;

Ma vi prego... basta! Sono passate quintalate di mail per questo logo.
Il logo ce l'abbiamo e il pubblico lo ha apprezzato molto. La svagonata di
testo utilizzato per scrivere mail sul logo può benissimo essere utilizzato
per i gruppi di traduzione. Ho calcolato che sulla questione logo avremmo
tradotto (in termini di parole scritte) almeno una decina di HOWTO.
Devo dire altro?
:-)

> trovarci di persona ad una LugConference, che ha aiutato a togliere
> parecchie incomprensioni.

Se stai parlando di quella di Roma rispondo in dialetto trentino:
"me bala 'n ocio!"

Ciao, Diaolin


-- 
e struca, te compagno
su ‘n salesá de fiori
par farte sentir dolcia
come che sés dent ti

Giuliano