[LUG] Cosa succede se...

Maurizio Lemmo - Tannoiser tannoiser@linux.it
Gio 23 Nov 2006 16:46:13 CET


* giovedì 23 novembre 2006, alle 12:24, Cherubini Enrico scrive:
> se io vado in negozio, compro un bel pc nuovo, lo installo, rifiuto la EULA
> (licenza di windows), lo riporto indietro tutto bello sballato, ne prendo un
> altro magari qualche giorno dopo, lo installo, rifiuto la EULA, lo riporto 
> indietro, ne compro un altro...
> Se migliaia di persone lo facessero...
> Cosa succederebbe ?

Non sequitur, trai conclusioni (errate) che non seguono le premesse.

In primis, ci sono diversi soggetti: il rivenditore, il produttore, il
produttore del software ceduto in licenza OEM. Questi Non coincidono.
Ognuno ha la sua parte di responsabilita` e risponde per quello che e`
la sua competenza. Nello specifico, il rivenditore, e` tenuto a
rispondere degli eventuali difetti della merce in convenzione/accordo
con il produttore (quindi non tutti i rivenditori sono uguali alcuni
possono rimandarti direttamente alla garanzia del produttore).

Il produttore, risponde invece della mancata accettazione della licenza
(dovrebbe rispondere il produttore del software, ma essendo software
OEM, esso scarica la questione sul primo).

Morale: un rivenditore, NON ti puo` accettare un reso su un computer
correttamente funzionante. Se non vuoi la licenza (e puoi, in diversi
l'hanno fatto - con successi alterni e spendendo un enormita` di tempo
perche` i produttori buttano palla in tribuna), DEVI rivolgerti
necessariamente al produttore.

NB: La pressione, a volerla fare, devi farla sul produttore. E meglio,
devi saltare il rivenditore in fase di compravendita per pretendere un
computer senza licenza (e riduzione del costo). Alcuni produttori, che
vendono online, lo fanno (proprio a fronte delle richieste).

E' il modo migliore per fare passare il messaggio, secondo me.

Nota ancora: a seconda di quanto e` palese il contenuto del prodotto che
compri, il produttore puo` proporti uno scambio merce contro valore, e
tu sei tenuto ad accettare se questo viene considerato equo
(eventualmente da un giudice, se non si riesce a raggiungere un accordo
tra le parti).

Nel senso: se tu compri una cosa, e ti sbagli tu, perche` il prodotto e`
perfettamente descritto e senza ambiguita`, hai la possibilita` di
vederlo e provarlo (ecco perche` nelle televendite c'e` il diritto di
recesso obbligatorio - non hai modo di verificare la merce finche` non
ti arriva, questo non e` vero in caso di acquisto diretto presso
rivenditore), anche tu hai delle responsabilita`. Attenzione che laddove
si palesasse chiaramente un tentativo di porre disagio, potresti essere
passibile di richiesta di risarcimento (prova a comprare un auto e
riportarla indietro il giorno dopo, poi un'altra, e poi un'altra e vedi
che succede).

Per fare un parallelo di settore: il Denial Of Service se dimostrabile
l'intenzione di provocare un disservizio, e` reato.

-- 
                          Maurizio - Tannoiser - Lemmo
                 Founder Member of ERLUG http://erlug.linux.it
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No, ma quando sono dentro conosco tutti.
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