[LUG] [Lug-sicilia] R: In breve...
Elena of Valhalla
elena.valhalla@gmail.com
Lun 4 Ago 2008 15:26:18 CEST
On Mon, Aug 4, 2008 at 12:44 PM, benedetto mazzurco
> si, certo. ma con queste linee guida, se non erro, è possibile una
> situazione del genere:
> l'azienda x da soldi al lug y, in cambio vuole che gli si dia uno spazio
> dove poter pubblicizzare i propri prodotti (liberi o no, non ha
> importanza)
LG 1) Il fine è la promozione di Linux in quanto software libero, e
non la promozione di qualunque programma che giri su Linux; è comunque
possibile accennare marginalmente a software proprietario relativo a
Linux [...] purchè [...] non vi sia assolutamente l'intento di
promuovere tale software.
quindi no, per il punto 1 l'azienda potrebbe pubblicizzare i propri
prodotti liberi, ma non eventuali prodotti non proprietari
LG 6) non è ammessa la distribuzione di materiale che non riguardi il
software libero;
a maggior ragione: l'azienda puo` farsi pubblicita`, ma solo parlando
delle proprie attivita` basate sul sw libero
> nei più svariati modi. invitando la gente a provarli,
> facendo un soliloquio all'interno dei talk che descrive le peculiarità
> di quel software, gestendo uno spazio di "intercettazione clienti" tipo
> box della tim all'interno dei centri commerciali e cose simili.
LG 6) deve essere salvaguardato il carattere non commerciale, plurale
e indipendente della manifestazione stessa. Al fine di evitare che un
evento locale sia focalizzato sulla presentazione di una particolare
azienda e/o dei suoi prodotti e servizi, il che non è ammissibile
[...]
un'azienda sponsor puo` avere uno spazio, non monopolizzare tutto il
LD con i suoi prodotti
che lo sponsor tenga un talk di pura pubblicita` durante il LD gia`
non mi sembra compatibile con le linee guida; al massimo potrebbe
tenere un talk in cui presenta la sua esperienza nell'uso di sw
libero in ambito professionale: sarebbe delicato da gestire, ma non
necessariamente negativo
> per il carattere commerciale della prestazione pubblicitaria non basta
> che durante il suddetto soliloquio ci sia "l'uomo contraddittorio" che
> tenta di bilanciare la situazione. se tu bilanci la situazione stracci
> il contratto che hai fatto col tuo sponsor che richiede che lui
> sponsorizzi per l'appunto i suoi prodotti senza interferenze.
il contratto fatto con lo sponsor deve tenere comunque conto delle
linee guida: se non vengono rispettate e` lo sponsor a violarlo, non
il lug.
poi a seconda dello sponsor potrebbe essere necessario muoversi
_prima_ del linux day per tutelarsi: se si ha a che fare con una ditta
che usa solo software libero ed e` composta da persone attive e
conosciute nella comunita` ci si puo` fidare, se si ha a che fare con
qualcuno di poco noto o di dubbio magari e` il caso di avere un
contratto scritto, di pretendere le slide di eventuali talk in
anticipo e cose del genere.
> sarebbe
> quindi giusto che prima del soliloquio il lug dicesse al pubblico "e
> adesso pubblicità, a te mario bianchi", tanto per far capire alla gente
> che in quel momento colui che ha finanziato la giornata ha voglia di far
> conoscere i suoi prodotti (giustamente).
di sicuro eventuali talk tenuti dallo sponsor andrebbero identificati
come tali, quello mi sembra scontato.
> [...] non capisco perchè ancora non è chiaro che comportarsi
> come un'agenzia promozionale è ridicolo per un'associazione culturale
> che deve diffondere solo sapere e non vendere nulla.
anche "il software libero funziona talmente bene che riesce a tenere
in piedi un'azienda" mi sembra un'informazione utile da diffondere
--
Elena of Valhalla
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