[LUG] Luccalug LD2008 relatori

Davide Alberani da@erlug.linux.it
Mer 6 Ago 2008 15:08:31 CEST


On Aug 06, Ivan Iraci <ivanhoe@vfemail.net> wrote:

> > 1. limita ad enti no profit ed istituzioni la sponsorizzazione (ma di
> >    nuovo: quanti LUG possono _davvero_ firmare un contratto di
> >    erogazione beni e servizi in cambio di sponsorizzazione?)
> 
> (perché è così importante sapere a *quanti* casi si può applicare una
> regola?

Sottolineo solo che e` un caso che non interessa quasi nessuno, se
interpretiamo i termini in senso stretto.
Che poi: se un LUG ha partita IVA, mi vien quasi il dubbio che sia
il soggetto su cui far maggior affidamento, per quanto riguarda le
sponsorizzazioni: fara` firmare un cavolo di contratto in cui si
specifica che tale sponsorizzazione deve rispettare i limiti delle
linee guida.  Piu` di cosi`...

> Mica quando si fanno le leggi si sta lì a discutere in
> percentuale quanti casi vi ricadono,

In realta`, dipende da caso a caso, eh.

> > 2. accetta donazioni da chiunque (si`, anche MICROSOFT, diamine, la
> >    bozza si guarda bene dal dire il contrario) purche` non chiedano
> >    niente in cambio.
> 
> Non si può normare la metrica della moralità del donatore.

La differenza sta dunque tutta nel fatto che se ti si presenta SCO
a donarti dei soldi per il PinuxDay, tu li accetti?  Io non ho problemi
a dirgli "hai la faccia come il deretano, compratici un altro curatore
fallimentare, con quei soldi". :-)

Mi pare un po' folle e con tanta voglia d'essere piu` realisti del re:
come in tutto il resto, _da chi_ farmi finanziare lo decido in autonomia.
Ma ancora, se preferisci comportarti cosi` ed accettare fondi alla cieca,
lo puoi benissimo fare all'interno delle linee guida ILS, mi pare.

> In tal caso, infilaci dentro anche i seguenti parametri:
> *) rispetto dei diritti dei lavoratori
> *) massima correttezza fiscale
> *) non avere avuto atteggiamenti mafiosi o rapporti con personaggi in 
>    odore di mafia

Col cavolo.
Quella e` roba che compete lo Stato, non prendiamoci in giro.
Non devo essere io a controllare quanto sopra, non avendone ne`
l'autorita` ne` gli strumenti.
A prescindere che se mi arriva il mafioso con la coppola e dei
soldi da riciclare, non capisco perche` dovrei accettarli solo
in base al fatto che non c'ho il Moralometro Oggettivo(tm).
Ho la mia etica, e funzionicchia pure (tranne nei fine settimana).
Poi fa un po' specie tutto questo discorso, dopo le centinaia di
mail in cui si invitava a tutelare lo spirito e l'etica del sw
libero (quelli, evidentemente, piu` che oggettivi).

> > Ovviamente a fronte di una donazione utile alla realizzazione [4] di
> > un evento, si apre la naturale considerazione sull'opportunita` o meno
> > di mostrare un briciolo di umana riconoscenza: se qualcuno dona una
> > cifra consistente (in proporzione al budget dell'evento), sono IO PER
> > PRIMO a chiedere se vuole il logo da qualche parte (concordando i
> > modi: se non va bene, saluti e baci) o altro.
> 
> Beh, la riconoscenza e le modalità in cui questa si attua non sono a mio
> avviso oggetto delle eventuali linee guida.

Concordo.  Rendendole, su questo, indistinguibili a quelle di ILS.

> Uno può anche ringraziare a fine manifestazione chi ha fornito materiale
> o ospitalità.

Chiaro.  L'importante e` che sian tutti soddisfatti (e magari che abbiano
specificato la cosa prima, per non far la figura dei cioccapiatti).

> Quale parte di <autocite>"A voi la parola"</autocite> non era chiara?

Nessuna, direi.
Se le nuove linee guida non funzionano, mica e` colpa mia. <g>
Io i punti che lasciano scoperti li ho sottolineati - la patch se
la fa poi qualcun altro.


Ciao,
-- 
Davide Alberani <da@erlug.linux.it> [PGP KeyID: 0x465BFD47]
http://erlug.linux.it/~da/


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