[LUG] Digest di LUG, Volume 56, Numero 5
Marco Bertorello
marco@bertorello.ns0.it
Gio 17 Gen 2008 17:15:52 CET
Gianluigi Coppola ha scritto:
[...]
> Secondo me il vero problema per cui Linux è ancora lontano dai pensieri dell'utente medio
> pc (ossia quello che vuole fare poche cose, facilmente e fatte bene) è proprio la
>
secondo me linux non è affatto lontando dai pensieri dell'utente medio,
anzi!
sai quanta gente mi chiede di installargli linux? e mio malgrado mi
tocca mandarli a stendere perchè sono appunto utenti medi, ovvero che
hanno 0 voglia di imparare ad usare un computer, figuriamoci con linux!
E io dovrei fare loro da balia per qualunque problema... già che non lo
faccio abbastanza per mestiere! :)
> divisione interna delle comunità internazionali di aderenti al movimento Open Source.
> Stallman è un caso isolato. Vive come tutti sappiamo grazie a dei contributi di alcuni
> filantropi.
> Ma cosa vogliamo dimostrare agli italiani, quant'è bello morire di fame usando
> Linux?
> Oppure vogliamo dimostrare a chi deve usare il computer perchè strettamente necessario
> quanto sia difficile e complicato già installare Linux, figurarsi poi a voler spiegare
> tutte le *filosofie* nostre?
>
Parafrasando Matrix, noi possiamo solo mostrargli la strada, devono
essere loro a prenderla.
Se non capiscono i motivi per cui dovrebbero usare software libero,
tanto vale che usino quello proprietario.
Allora ben venga l'evangelizzazione dei principi e delle filosofie, se
sono motivati si sbatteranno per imparare e useranno software libero,
altrimenti no.
> Il rischio è che certe volte, troppa democrazia nelle comunità linux, ci rende come le
>
democrazia? O_o non ho mai visto (per fortuna) un mondo meno democratico
di quello del FLOSS :)
> città stato greche. Centri di pensiero eccellenti, ma eternamente divisi quando si tratta
> di mostrare un volto unico, un pensiero unico all'esterno. Il Linux Day è questo, secondo me:
>
ma questo perchè un unico volto non c'è! :)
C'è il geek dai capelli lunghi che smandrappa codice dalla sera alla
mattina e il markettaro ingiaccaaccravattato che si riempie la bocca di
buzz-words,
c'è l'imprenditore della PMI che investe nell'utilizzo di soluzioni
linux e lo studente di informatica che *fa* software libero e viene
pagato ecc...
il punto è, cosa dovrebbe fare un lug? :)
> far vedere a chi non conosce Linux quant'è bello e quanto può essere importante usare strumenti
> liberi e fare amicizia tra i membri delle varie comunità...
> Ci si schiera contro la politicizzazione di Linux ma poi, parlo per la Basilicata, il meetup di Grillo
> a Matera organizza il Linux Day, come se chi ha milita in un qualsiasi partito ed usa Linux è in
> contraddizione.
> Ripeto, secondo me, si assolutizza tutto e troppo. Il mio sogno è quello di vedere un domani il 50%
> degli informatici italiani soddisfatti perchè con Linux si sentono liberi e possono vivere con dignità.
>
I've a dream... il 100% delle persone (non degli informatici) che sa
quali sono sono i principi del software libero e sceglie liberamente di
usarelo e contribuirvi o di mettere il proprio guinzaglio nelle mani di
un vendor... libera scelta, ma consapevole.
> Dicasi lo stesso per chi semplicemente deve usare il computer per la propria produttività personale o
> aziendale. Fermo restando che interessi latenti e occulti non giovano non solo al Software Libero
> ma alle associazioni in generale. Spero di aver spiegato il mio punto di vista.
> Un pò di regolamentazione non farebbe male, ma usare toni drastici....quest'è un'altra storia...
> Just for fun, disse Torvalds, io me lo ripeto ogni qualvolta mi ricordo perchè mi sono imbarcato
> sulla corazzata Free Software...Just for fun...
>
Peccato che Torvalds non sia mai stato molto attento alla libertà del
software... fosse stato per lui, se io scaricavo linux e te lo passavo
chiedendoti i soldi per il CD, infrangevo la licenza....
ciao,
--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it
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