[LUG] Digest di LUG, Volume 56, Numero 6

[KatolaZ]

On Thu, Jan 17, 2008 at 07:36:10PM +0100, Gianluigi Coppola wrote:
> E' chiaro che la natura del mio intervento non ? stata compresa bene.
> Quando intendo dire un utente medio, intendo dire che ? l'utente medio che condiziona le scelte del mercato
> che non ci fa trovare un pc con linux preinstallato o la classica caccia al tesoro
> per trovare un compromesso driver/periferica.
> Non devo costringere l'utente interessato a capire la differenza tra un kernel modulare ed uno monolitico.
> Penso che a lui interessi avere qualcosa di funzionante. Grazie per? alle sue umili necessit?, noi non
> dovremmo sudare le sette camicie ogni qualvolta dobbiamo, faccio un esempio, aggiornare il parco macchine...
> Mi sono spiegato? Spero di s?...

Ti sei spiegato benissimo. Solo che probabilmente partiamo da punti
di vista differenti, e pertanto approdiamo a conclusioni differenti.

Non dobbiamo, probabilmente, spiegare ad un utente che differenza c'e'
tra un kernel monolitico e uno modulare. Ma non possiamo fermarci 
all'utente che si aspetta "di avere qualcosa di funzionante".

I LUG, nella mia visione del mondo, non hanno il compito di far
aumentare il numero degli utenti che usano GNU/Linux per lavoro,
studio, produttivita' personale eccetera. La missione dei LUG
*dovrebbe* essere (sempre IMHO) quella di diffondere *conoscenza* e
favorire la nascita di *consapevolezza* nei confronti del Software
Libero e di GNU/Linux in particolare.

Personalmente me ne frego di avere un milione in piu' di utenti
GNU/Linux nel mondo, se tutti quegli utenti sono passati a GNU/Linux
"perche' funziona e perche' e' stabile".

Anche MacOSX funziona ed e' stabile. Allora perche' non fondiamo dei
MUG ? E perche' non facciamo degli Apple Day, se lo scopo primario e'
quello di accaparrare utenza ? MacOSX e' molto piu' bello, facile,
intuitivo, comodo e *cool* della maggior parte delle distro GNU/Linux.

E' ancora una volta una questione di presupposti, di motivazioni e di
obiettivi. Noi (il lato oscuro della forza :-)) abbiamo la presunzione
di dire che e' possibile infondere consapevolezza negli utenti,
convincerli che la scelta del software libero e' una scelta prima di
tutto etica, che si traduce automaticamente in software bello, stabile
e sicuro, ma che ha alla base la ricerca della liberta' e la
condivisione delle conoscenze. E' (soprattutto) questo che vorremmo
venisse fuori dal Linux Day. E' questo che vorremmo il Linux Day
riuscisse a comunicare alle persone, in maniera chiara e trasparente.

HND

KatolaZ

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[ Enzo Nicosia aka KatolaZ --- GLUG Catania -- Freaknet Medialab ]
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