[LUG] Lettera aperta alla comunita [re to KatolaZ]

Massimo Maiurana maiurana@gmail.com
Sab 19 Gen 2008 17:23:47 CET


Max Murdock, il 19/01/2008 14:03, scrisse:

> Inutile che raduni una gran folla se poi non gli sai dare qualcosa di
> cui ricordarsi e arricchire la propria cultura... "Linux" sì un nome
> in più nella testa ma se non si va più di lì si è fatto veramente
> poco...

non ci sara' nemmeno il ritorno nel lungo periodo.

perche' non cominciamo a guardare le motivazioni che hanno spinto i
sostenitori dei nostri lug, che almeno queste dovremmo conoscerle
abbastanza bene?
immagino che il 99% di questi non abbia iniziato direttamente con
linux, sara' venuto a contatto col pinguino successivamente; e cosa
lo ha spinto ad adottare linux?
il lato tecnico?
il lato etico-filosofico?
il lato commerciale?
il supporto?
la comunita'?

il lato tecnico: credo che questi siano una minoranza, ammesso che
ci siano.
se sei uno che si diletta a scrivere codice probabilmente nella
maggior parte dei casi userai il turbo-visual-qualcosa perche'
vorrai far vedere ai tuoi amici quello che hai fatto... e quelli
usano win.
magari puoi essere spinto dalla curiosita' e puoi rimanere ammaliato
dalla quantita' di risorse utili al programmatore, ma la vedo
comunque grigia :/

il lato commerciale: direi che questo e' il motivo che puo' indurre
un'azienda alla migrazione, per la stabilita', per il riutilizzo del
codice, per i costi di licenza... ma quante sono le aziende che
vengono al linuxday, a parte quelle che lo stanno sponsorizzando o
che comunque vogliono ricavarci qualcosa, nel bene o nel male?

il supporto: il supporto "de che"? dell'hardware? e perche' nella
confezione non c'e' il ciddi' coi driver?
del software? e perche' i doc si vedono cosi' brutti?
insomma, direi che e' quasi impossibile che si possa scegliere linux
per questo, sicuramente e' vero che si puo' *non* sceglierlo per
questo :)

la comunita': questo puo' essere, del resto ci sono molti forum e
mailing list che ti accolgono a braccia aperte e ti insegnano "a
camminare", e oltretutto mi pare che abbiamo sempre avuto un certo
spirito di aggregazione.
ma sull'altra sponda del fiume la situazione com'e'? io chiaramente
non frequento nessun "wug", ma penso che anche li' sia facile
aggregarsi, non credo sia una nostra esclusiva.

il lato etico-filosofico: ecco, io penso che sia questo il motivo
che ha spinto la maggior parte delle persone che compongono un lug a
 farne parte, ma soprattutto penso sia il motivo che le ha spinte
*a* *restarci*!
e se questo e' vero, non dovrebbe essere il nostro target
principale? e se e' il nostro target, in che modo la presenza del
logo dell'azienda puo' aiutarci?
o pensate si possa prima catturarli con lo sponsor strafico e poi
dirgli "ah, ma ci sono anche ragioni etiche"? io non ci credo.

-- 
       Massimo Maiurana         massimo<at>ragusa.linux.it
       http://massimo.solira.org       GPG keyID #7044D601

Articolo 11 - L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa
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