[LUG] Ai Lug
Michele Dalla Silvestra
dalla@linux.it
Dom 26 Ott 2008 11:31:45 CET
Enrico Cherubini ha scritto:
> Ciao,
> Sun, Oct 26, 2008 at 09:13:10AM +0100, luca menini wrote:
>
>> Confermo. Ottimo risultato.
>
> purtroppo devo dissentire, se non sull'evento nella sua interezza che non ho
> seguito, su questo punto. Usare software proprietario per far vedere
> software libero potrebbe andare bene in un "software libero day" in cui la
> [...]
>
> Questo intervento, imho, non andava trasmesso.
Mi pare che come al solito ci perdiamo in un bicchiere di acqua.
Se ci fosse il problema della scelta tra Windows e Linux dove uno dei
due è usato al 45% dell'utenza e l'altro al 52% possiamo "divertirci" a
scrivere mail di questo tipo, però mi sa che la situazione è molto diversa.
Praticamente se non ci facciamo il mazzo a far conoscere che esiste il
software libero ed è valido quanto (se non anche più) del software
proprietario e non accettiamo che per un certo periodo la gente li
faccia convivere insieme prima di riuscire a migrare interamente al
software libero, sarà dura continuare a proporlo.
Insomma, finiremo per parlarci addosso tra di noi nei secoli dei secoli.
Ieri sono stato a contatto anche con alcuni "comuni mortali". Uno dei
problemi era che Ubuntu non supportava uno scanner e una webcam, se gli
avessi detto che la colpa era del produttore e anche sua perché ha
comprato le periferiche senza verificarne la compatibilità con Linux sui
vari siti web, avrei guadagnato o perso un utente?
Un'altra persona mi ha chiesto come far stampare più macchine Ubuntu
6.10 su una stampante connessa ad una di queste, e questa persona non ha
nessuna dimestichezza con la bash. Probabilmente c'è qualcosa in qualche
menù di cups, ma l'unica volta che sono riuscito a farlo ho editato a
manina il file /etc/cups/cupsd.conf, operazione alla portata di
chiunque, vero?
Una terza persona invece mi ha tenuto alcuni minuti a parlare su cosa
spinge i programmatori a lavorare gratis sul codice e a regalarlo, gli
ho spiegato che c'è tutto un meccanismo complesso per cui il codice che
io regalo in internet mi torna indietro migliorato, sembra averlo
capito, ma ha detto anche che lui personalmente non farebbe una cosa
simile perché la gran massa di utenti prende senza restituire nulla in
cambio.
Ho molti amici che pur apprezzando GNU/Linux rimangono saldamente
ancorati in MS Windows, perché è comodo, perché gli funziona meglio
Skype, perché possono stampare controllando la quantità di inchiostro
disponibile, insomma, virus e rogne varie sono più che accettabili
rispetto a passare ad un mondo pieno di gente che bisticcia se una
manifestazione si deve chiamare LinuxDay o GnuLinuxDay, quale deve
essere il logo e via discorrendo.
ciao
Michele
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