[LUG] pacchetti pronti ...

[Max Murdock]

2010/10/14 Roberto Guido <bob4mail@gmail.com>:
> On Thu, 2010-10-14 at 14:56 +0200, Michele Dalla Silvestra wrote:
>> io penso
>> che qualcuno disposto a sostenere economicamente stampa e spedizione di
>> materiale cartaceo lo si può anche trovare.
Bhe sì ovvio Michele che i cd di ubuntu non crescono sugli alberi,
però almeno per i lug arrivano senza spese, quello volevo dire :)

>> Basta chiudere il pc di casa e mostrare Linux alla gente in piazza...
>>
> E cosi' li trovi gli sponsor, cercandoli per la strada?
>
> Per il Linux Day Torino ( http://linuxdaytorino.org/2010/ ) dai soli
> sponsor "aziendali" locali quest'anno sono stati raccolti 1000 euri.
> Possibile che in tutte le altre citta' d'Italia non esistano altre
> realta' professionali che abbiano un minimo a cuore le sorti della
> promozione del software libero? Esserci ci sono sicuramente, tutto sta
> nell'andare a rompergli le scatole di persona fino a convincerli a
> versare ciascuno 300, 400, 500 euri e fare una somma totale decente.
Ma a questo punto come lo gestite il ritorno di immagine che chi mette
i soldi vorrà avere?
Io se ijn Gr (80mila anime) vado nei negozi di _amici_ mi danno 1 2 pc
1 2 monitor, scordati la pecunia che non olet ma manco scivola di mano
ecco...
Se non metti un loghetto sul volantino se non gli metti un bannerino
un volantino (che io eviterei e credo sia pure osteggiato dalle linee
guida) alla manifestazione, a fronte di che ti danno soldi? Vero che
esistono ditte tirate su da appassionati che capiscono il valore e
possono essere disposti a contribuire senza volere nulla in cambio, ma
in 200mila abitanti qui ce ne stanno 1 forse 2, in province popolose
si può avere di più ma dividi per i linux day e insomma si torna lì,
apparte casi rari temo che la norma sia no glory no money...
Sarò pessimista, spero di sbagliarmi! :)

Con questo caro madBob non voglio certo darti torto (e ti devo tenere
buono per la linuxconv maremma del 2011 ;)) il mio alla fine è un
invito a chi ha esperienze positive di raccolta fondi nei negozi per
tirare su una buona somma, a "rivelare" come fa cosa dice ed
eventualemten cosa da in cambio, chissà che una buona pratica possa
venire fuori e contagiare a virus le +124 città che faranno un
linuxday 2011

> Quanto e' costato stampare i vademecum lo scorso anno? Giusto per avere
> una idea delle cifre reali che dovrebbero essere gestite.
Qualche migliaio d'euro, non ricordo se sui 3 5 o 6, per un numero di
vademecum importante, che se da un lato non servono per un evento
solo, dall'altro abbattono i costi (se li fai 200 per il tuo ld
verosimilmente costano molto più)

cYa
-- 
Fabrizio Felici
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