[LUGargano] grub, gentoo, ed un fake raid nvidia...

Carmine Malice instarvega_capitanlug@yahoo.it
Sab 23 Set 2006 10:12:50 CEST


napass ha scritto:
> ciao a tutti finalmente sono riuscito ad installa Gentoo da stage3 su un 
> software raid nVidia nForce 4...

Forse, dato che *non* si avvia, *non* sei riuscito ad installarla...

> 
> mi rimane la configurazione di grub che ho già installato ma che 
> purtroppo non mi avvia gentoo.. per winzozz tutto ok...
> 
> premetto che nvdia_dafdcich è la catena raid...
> 
> hd partizionato in questo modo:
> nvdia_dafdcich1 --> boot
> nvdia_dafdcich5 --> /
> 
> questo è il mio grub.conf:
> 
> default 1
> timeout 5iferire
> 
> title Gentoo Linux
> root (hd0,0)
> kernel /kernel-genkernel-x86-2.6.17-gentoo-r8 dodmraid root=/dev/ram0
> init=/linuxrc ramdisk=8192 real_root=/dev/mapper/nvdia_dafdcich5 
> video=vesafb vga=0x31A
> initrd (hd0,0) /initramfs-genkernel-x86-2.6.17-gentoo-r8
> 
> title Windows XP
> rootnoverify (hd0,1)
> makeactive
> chainloader  +1
> 
> qualcuno può darmi una mano? è un po che ci sto sbattendo la testa ma nn 
> ne sto venendo a capo...
> 
> p.s. per il linux day ci sono novità ???
> 
> ciao ciao e grazie! :-)
> 

...e dovresti riferire i messaggi d'errore di grub.

Ma la problematica e' vertente - specie per chi non ha mai sperimentato 
Gentoo ne', almeno non con successo, i moduli Linux per RAID da BIOS su 
SerialATA - su tanti particolari: che significa "dodmraid" nella stringa 
d'inizializzazione passata al kernel? Perche' le partizioni su SATA in 
RAID hanno quei nomi non convenzionali? Forse si sta ricorrendo ad una 
sorta di nuova astrazione propinata al kernel dai moduli proprietari 
nVidia? Come fanno GRUB ed il kernel ad acchiappare da una pila RAID 
senza riferimenti "assoluti" bensi' con descrizioni "generiche" ("initrd 
(hd0,0) /initramfs-genkernel-x86-2.6.17-gentoo-r8") l'initrd che 
dovrebbe offrire i mezzi per individuare correttamente la medesima pila 
RAID?

Riporto la mia - ridotta - esperienza con software RAID e SATA gestiti 
da Linux affinche' si abbiano elementi per trarre ulteriori conclusioni.

L'unica distribuzione, che abbia scoperto, che gia' con il proprio 
installatore riesca a "spalmare" su una pila software RAID l'intero 
sistema a cominciare sin dal kernel e dall'initrd (insomma, sin dal 
filesystem di /boot/), senza scelte discrezionali ("manuali") da parte 
dell'amministratore, e' Debian: la sperimentai su una pila di 3 
ParallelATA appunto in software RAID.

Altre distribuzioni, come SuSE, non hanno un installatore che sappia 
ficcare kernel initrd ecc. nella pila di software RAID gestita dal 
sistema medesimo.

I BIOS dei SATA danno luogo ad un misero software RAID (non hardware 
RAID), pure considerato che i controller SATA si scoprono privi di un 
benche' minimo processore dedicato, ricorrendo comunque alla CPU: 
installatori come quello di OpenSuSE arrivati al punto cruciale 
laconicamente dicono (piu' o meno) "Questo e' un software RAID che si 
spaccia per hardware RAID, io me ne freco di quello che mi racconta il 
BIOS e se vuoi un pila RAID la devi fare software attraverso il kernel 
Linux".

Il DOS diligentemente soggiace al BIOS e quindi paradossalemnte con 
questo S.O. la pila SATA RAID viene gestita con successo senza altri 
accorgimenti (sperimentato).

L'NT riposa sulla pila SATA RAID merce' i driver che gli vengono 
propinati in fase d'installazione (famosa opzione di pressione del tasto 
F6): e' grazie ad essi che la pila viene gestita.

Fedora avverte che gli si devono somministrare in fase d'installazione i 
driver/moduli della Casa del SATA gia' se si vuole anche solo accedere 
ai vari dischi SATA singolarmente ed in ipotesi ulteriore per giacere 
allegramente sulla pila RAID propinata dal BIOS del SATA: poi, sia che 
si applichi la procedura RedHat sia che si seguano le istruzioni della 
Casa del SATA, fallisce miseramente (almeno nel mio caso...).

Io ho preso 'sto PC con scheda madre Asus per AMD64 e 4 dischi SATA che 
dovevo installare, c'ho ficcato un disco ParallelATA minimo come IDE 
primary master, ho pigliato OpenSuSE10.1-x86_64 e l'ho installata 
facendole montare sotto /boot/ un partizione del disco IDE e lasciandola 
divertire a mettere in software RAID i 4 SATA, che gestisce nativamente 
(come /dev/sda /dev/sdb ecc.).

Fino ad ora va... E' anche vero che la configurazione del sistema 
(perfettamente funzionante) langue per mancanza di tempo.

Ovviamente una cautela e' clonare la minipartizione montata in /boot/ e 
stiparla per facili ripristini.

Vedi un po' tu...


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