[Fwd: [cyber~rights] Lettera aperta alla SIAE]

faboski faboski@autistici.org
Gio 7 Set 2006 12:04:20 CEST


Riguardo quanto successo ai bambini bielorussi e raccontato su

http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1632215

----- Original Message -----
From: "Carlo Gubitosa" <c.gubitosa@peacelink.it>
To: <cyber-rights@ecn.org>
Sent: Wednesday, September 06, 2006 9:42 PM
Subject: [cyber~rights] Lettera aperta alla SIAE


Ricevo e inoltro volentieri questa lettera aperta
ricevuta da un amico di Taranto.

Carlo Gubitosa

---------------------------

TARANTO, 3 settembre 2006

Al dr. Francesco Disanto
Ufficio SIAE
via Pantaleone Nardelli 63
74015 - Martina Franca (TA)

e p.c.Alla Direzione Generale della SIAE
viale della Letteratura 30
00144 - ROMA

Angela Lobefaro
Comitato Noci per il Progetto Chernobyl di Legambiente
via email

"La Repubblica" - redazione di Bari
via email

Ho appena letto su "La Repubblica", edizione di
Bari, di oggi, pag. VI, la notizia della
violazione della legge sul diritto d'autore da
parte dei cosiddetti bambini di Chernobyl.

Non posso che complimentarmi per il suo zelo...
La SIAE è veramente un ufficio dall'efficienza
impressionante, i cui mandatari, in servizio
effettivo 24 ore su 24, anche festivi, riescono,
attraverso chissà quali complesse indagini, a
scoprire esecuzioni clandestine di opere di
ingegno senza l'autorizzazione dell'autore.

Trattandosi di bambini bielorussi, è stato l'ex-KGB a farle la soffiata...?

Dev'essere stato così. Non si è trattato di
casualità, magari dovuta al disturbo per il
chiasso prodotto dai bambini. Qui non si tratta
di schiamazzi, ma di tutela del diritto d'autore, un crimine tremendo.

Complimenti, dunque, anche alla SIAE per la
flessibilità dell'orario di lavoro dei propri
mandatari e la tempestività delle autorizzazioni
ad intervenire. D'altra parte non si poteva
lasciar sfuggire un'occasione come questa per
dare lustro all'immagine della Società Italiana
degli Autori e degli Editori e per manifestare la
grande sensibilità della società stessa.

"Viva la gente", però, è una canzone che si canta
anche nelle scuole; quindi mi aspetto retate
nelle materne e nelle elementari alla riapertura
dell'anno scolastico. Nessun crimine deve restare impunito!

E siccome siamo tutti sostenitori della legalità,
vorrei mettermi a posto anch'io.

Il 12 settembre prossimo, alle 6.30, ho
intenzione di canticchiare "Acqua azzurra, acqua
chiara" di Lucio Battisti mentre faccio la doccia
nel mio domicilio. Non è previsto pubblico,
sempre che qualche familiare non entri per
sbaglio nel bagno. Devo chiedere
l'autorizzazione? Dove trovo i moduli? Se
l'autore, come purtroppo in questo caso, è
deceduto, devo rivolgermi agli eredi?

Il 13 settembre prossimo intendo fischiettare
(non cantare, solo fischiettare) "L'era del
cinghiale bianco" di Franco Battiato in
ascensore. Però solo la prima strofa perché abito
al secondo piano. Pubblico: da 0 a 4 persone,
capienza max. 320 chilogrammi. Se mi limito a
fischiettare devo chiedere l'autorizzazione al
cantante o a chi ha composto la musica qualora
non si tratti della stessa persona?

Il 14 settembre prossimo, intorno alle 17.30,
vorrei cantare "The river" di Bruce Springsteen
mentre aspetto l'autobus alla fermata. Se
l'attesa dovesse essere lunga, potrei cantare
tutto l'ellepì ed anche il pubblico presente
potrebbe crescere fino a raggiungere 30 persone.
Mi conviene mettermi al sicuro e chiedere
l'autorizzazione per tutte le canzoni? Quando
l'opera di ingegno è di un autore straniero, qual
è la procedura? Devo rivolgermi sempre a lei?

Grazie in anticipo per le informazioni che mi
consentiranno di evitare l'ingresso nel mondo del crimine.

Michele De Benedetto
Taranto



-- 
faboski
4FKB-X:051 UNTRUSTED


Maggiori informazioni sulla lista palermo