[Primipassi] Policy di utilizzo [Was: Re: spam]

[Marco Ermini]

On Wed, 28 May 2003 00:37:25 +0200, Francesco Poli wrote:

> On Tue, 27 May 2003 09:24:47 +0200 Marco Ermini wrote:
> 
> > Andrebbe chiuso anche l'archivio ai soli iscritti, IMHO. Tra l'altro
> > questo eviterebbe ai "fenomeni" che scambiano le ML per esseri umani
> > di postare mail assurde che chiedono risposte in privato...
> 
> Questo IMHO sarebbe eccessivo: diminuirebbe l'utilita` delle nostre
> discussioni. Se i nostri archivi sono indicizzati da Google, chiunque
> puo` trovare le risposte che sono passate in lista e la comunita` tutta
> ne trae beneficio.

Mah, su questo ho dei seri dubbi. Secondo me attirano al massimo gli spam o
i famosi "caro primipassi, come installo Linux? mandami un'email con la
risposta al mio indirizzo email privato"!...

Secondo me sarebbe veramente utile piuttosto far funzionare il motore di
ricerca (che a tutt'oggi NON funziona), piuttosto che far indicizzare tutto
da un motore stupido...



> D'altra parte e` vero che finche' c'e` qualcuno che configura il suo MUA
> in modo da mostrare l'indirizzo nel preambolo delle risposte, i nostri
> indirizzi finiscono sul web senza alcuna forma di camuffamento... Dato
> che non possiamo proibire agli iscritti di usare una certa
> configurazione sul loro MUA (anche se potremmo aggiungere un forte
> consiglio sulla policy... per quanto viene letta...),

Non e' giusto, anche perche' uno magari vuole che nel resto della sua posta
questo indirizzo appaia, quindi non vedo perche' uno debba rompersi le
scatole a fare modifiche di questo tipo al proprio MUA. Il problema non e'
certo quello del MUA, se si pensa cosi' si sbaglia punto di vista: e' chi
pubblica delle email via web accessibile a chiunque che pone il problema.


> si potrebbe forse
> fare in modo che ogni simbolo '@' sia automaticamente sostituito con "
> AT " prima che il messaggio finisca sugli archivi Web...
> 
> Che ne pensate?

Questo era gia' stato proposto... ma mi pare che non si siano offerti
volontari per implementare questa cosa (dato che implica scrivere del
codice, tra l'altro in python :-P)

Io credo che sia molto piu' pratico ed efficace limitare l'accesso
all'archivio ai soli iscritti. Francamente, che le risposte vengano
indicizzate da google, penso che ce ne freghi assai poco. Se hai bisogno di
aiuto, leggi le istruzioni, ti iscrivi e usi la lista. Essere trovato da
google non aiuta nessuno, perche' se uno cerca delle risposte deve trovarle
in siti ben organizzati (quelli con gli how-to tipo linuxdoc.org e simili):
gli archivi della lista servono solo a non porre due volte la stessa domanda
(tra l'altro, e qui insisto: se il motore di ricerca non funziona...).

Diverso sarebbe se qualcuno facesse il bel lavoro di sistematizzare e
riorganizzare i contenuti degli aiuti sulle liste: quello *si'* che sarebbe
da far indicizzare a google, ma gli archivi come sono ora IMHO no!

Tra l'altro, in un contesto in cui Linux smette di essere un giocattolo per
ubergeek, comincia a diffondersi al grande pubblico, c'e' sempre piu' gente
(e di livello sempre piu' basso) che cerca aiuto, le cose come sono ora (una
ML che accetta mail da tutti e le pubblica automaticamente sul web) non e'
francamente ammissibile, per la stessa "sicurezza" del FLUG. Cioe', con le
nuove leggi e leggine all'orizzonte, mettere un'*iscrizione obbligatoria*
CON DEI DISCLAIMER sarebbe secondo me assolutamente opportuno per evitare
possibili problemi legali ed uccelli paduli vari.


ciao

-- 
Marco Ermini
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Perche' perdere tempo ad imparare quando l'ignoranza e' istantanea? (Hobbes)
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