[Primipassi] Re: Disinstallare pacchetti

[Marco Ermini]

"^SHIVA^" <shiva@netgroup.it> wrote:
[...]
> i gestori di pacchetti hanno aiutato tanto lo riconosco, ma se volevo
> risolvere in un click tutto sarei rimasto a windows...non vuole essere
> assolutamente una critica verso chi utilizza con soddisfazione apt o
> rmp (in fondo e' questione di gusti anke li'), io rimango per il
> source con tutte le conseguenze positive o negative legate ad esso
> Scusate lo sfogo ma oggi mi sento parecchio stressacazzi.

Il problema non e' il tuo sfogo, ma il fatto che forse non hai ancora ben
chiaro l'utilita' che possono avere i gestori dei pacchetti. Sei, forse, uno
di quei tanti che hanno il pregiudizio (molto radicato) che un gestore di
pacchetti serva ad installare un programma binario senza dover avere la noia
di passare per i sorgenti, o che serva per chi vuole fare le cose con point &
click. Ma questo e' semplicemente falso.

qui ci trovi alcuni degli RPM che ho fatto:

http://macchi.markoer.org/works/index.php?_browse=RPMS

come potrai notare, di tutti c'e' il source rpm (sai cos'e' un file .src.rpm
giusto?). Secondo te come mai ce lo metto?

E poi, ripropongo la mia domanda: io non so come faccia Volkerding,
probabilmente implementa Tripwire anche sul suo portatile o cose simili (da
vero paranoid penguin...), ma tu come tieni traccia dell'integrita' dei file
di sistema e delle librerie della tua Linux box? utilizzare il checksum MD5
del database RPM e' un metodo non eccessivamente paranoico e al contempo
semplice da implementare, a mio modo di vedere. E questo e' solo un esempio,
ovviamente.


ciao


-- 
Marco Ermini
http://macchimacchi.net - ICQ 50825709 - GPG KEY 0x64ABF7C6 - L.U. #180221
Di fronte alle sofferenze del mondo tu puoi tirarti indietro, sì, questo è
qualcosa che sei libero di fare e che si accorda con la tua natura, ma
precisamente questo tirarsi indietro è l'unica sofferenza che forse potresti
evitare. (F. Kafka)