[Primipassi] installazione dipendenze

[Marco Ermini]

luc pac <luc@ecn.org> wrote:
> sto cercando di installare il pacchetto mjpegtools, ma ho qualche
> problema:
> 
> [root@datura luc]# urpmi mjpegtools-1.6.1-1.i386.rpm
> sto installando ./mjpegtools-1.6.1-1.i386.rpm
> error: failed dependencies:
>         libaviplay-0.7.so.0   is needed by mjpegtools-1.6.1-1
>         libc.so.6(GLIBC_2.3)   is needed by mjpegtools-1.6.1-1
>         libstdc++.so.5   is needed by mjpegtools-1.6.1-1
>         libstdc++.so.5(GLIBCPP_3.2)   is needed by mjpegtools-1.6.1-1
> Installazione fallita
> Provo l'installazione senza controllare le dipendenze? (s/N)
> 
> 
> utilizzando il comando 
> 
> urpmi --auto-select mjpegtools-1.6.1-1.i386.rpm
> 
> vengono selezionate diverse decine di pacchetti, dopo un interminabile
> download pero' compare un messaggio che dice che non trova il file
> mjpegtools-1.6.1-1.i386.rpm, che invece e' regolarmente presente nella
> dir
> da cui ho lanciato il comando (tanto e' vero che le dipendenze le ha
> lette)

Le dipendenze non le legge necessariamente dal pacchetto che hai in locale
(non so come funziona urpmi).

Io pero' al posto tuo NON farei cosi': mi pare evidente, dalle tue dipendenze,
che stai cercando di installare un pacchetto che dipende da una vecchia (o
piu' nuova?) versione delle glibc e delle librerie c++. Quindi, stai facendo
urpmi su una versione diversa della tua distro (piu' nuova o piu' vecchia).

Io risolverei solo la dipendenza di libaviplay, poi scaricherei il pacchetto
sorgente di mjpegtools e mi ricompilerei quello utilizzando le mie attuali
librerie glibc e c++.


[...]
> e btw, in generale pacchetti come questo e' corretto installarli da root
> o e' possibile/consigliabile farlo da utenti?
[...]

Non credo proprio che possano essere installati come utenti non root a meno
che tu non effettui la rilocazione dell'rpm.


ciao


-- 
Marco Ermini
http://macchimacchi.net - ICQ 50825709 - GPG KEY 0x64ABF7C6 - L.U. #180221
Di fronte alle sofferenze del mondo tu puoi tirarti indietro, sì, questo è
qualcosa che sei libero di fare e che si accorda con la tua natura, ma
precisamente questo tirarsi indietro è l'unica sofferenza che forse potresti
evitare. (F. Kafka)