[Scuola] Educazione al sw libero

Albisn albisn@tiscali.it
Fri Jan 15 23:52:46 CET 2010


Caspita: COMPLIMENTI.
Davvero un bel lavoro! 
Immagino l'emozione e l'orgoglio dei ragazzi.

Ma non ci sono stati disastri... pezzi rotti?
Tutti sono arrivati a buon fine?

Complimenti ancora
Alberto

Fabio Frittoli ha scritto:
>> Forse e' il momento di ritoccare il titolo della discussione? (tipo:
>> aggiornare gli insegnanti?)
>> Cerchero' comunque di mantenermi sul tema del software libero.
>
> Provo a seguire (in parte) il suggerimento del mio omonimo Fab ;-)
>
> Per seguire il nuovo oggetto, brevemente illustro un'iniziativa da me 
> attuata nella scuola dove insegno.
>
> Abbiamo realizzato per alunni di classe seconda e terza un laboratorio 
> (attività opzionale pomeridiana) di assemblaggio di un computer. I 
> ragazzi hanno pagato 200€ (chi non poteva pagare questa cifra è stato 
> aiutato dalla scuola) e con qs soldi abbiamo acquistato i componenti 
> per assemblare un pc per ciascun alunno (senza monitor, ma per il 
> resto completo di tutto). Al termine del laboratorio, il pc è rimasto 
> di proprietà dell'alunno.
>
> L'obiettivo principale era quello di far provare un'attività 
> tecnico/pratica anche a scopo orientativo, in vista della scelta della 
> scuola superiore.
>
> Un secondo obiettivo era quello di far conoscere il sw libero, infatti 
> sui computer assemblati abbiamo installato Ubuntu 9.10, dedicando 
> alcune ore a vedere in pratica anche come si installa e configura, 
> quali sono le potenzialità, dove si possono trovare informazioni e 
> aiuto in caso di necessità.
>
> Il successo è stato strepitoso: oltre 40 alunni (compresi un disabile 
> e alcuni ragazzi stranieri) lo hanno scelto e diversi ragazzi, che 
> all'inizio erano piuttosto scettici su Linux, alla fine ne sono 
> diventati sostenitori, nonostante il fatto che i ragazzi di quest'età 
> usino il pc soprattutto per giocare e si sa che i giochi più in voga 
> sono per windows.
>
> Se ci sono altre esperienze positive, potrebbe essere questa la sede 
> per creare una sorta di archivio al quale altri colleghi possano 
> attingere.
>
> saluti
>
> Fabio
>
> PS = quando parlavo in un precedente post dell'ignoranza atavica in 
> Italia, non voleva essere un insulto, ma solo la citazione di un dato 
> di fatto storicamente documentato 
> (http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/a/a045.htm).
> Se ho offeso qualcuno, me ne scuso.
> _______________________________________________
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