[Scuola] Educazione al sw libero

Fabio Frittoli ffrittoli@gmail.com
Sat Jan 16 09:59:45 CET 2010


> Davvero un bel lavoro! Immagino l'emozione e l'orgoglio dei ragazzi.

I ragazzi sono stati davvero entusiasti. In buona parte si tratta di 
ragazzi poco amanti dello studio, non sempre facili da gestire durante 
le ore di lezione tradizionale. Lo scopo del laboratorio era soprattutto 
orientativo, per aiutare i ragazzi nella scelta della scuola superiore 
(scuole tecniche e professionali, nella fattispecie).

Durante il laboratorio abbiamo insistito anche sull'importanza di 
studiare le materie di cultura generale (italiano e inglese in primis) 
per capire quello che si fa, per predisporre e organizzare le fasi del 
lavoro, per leggere la documentazione, ecc....

> Ma non ci sono stati disastri... pezzi rotti?

per precauzione abbiamo acquistato una mb e un processore in più, però 
non ce n'è stato bisogno :-)

I ragazzi sono stati obbligati a utilizzare braccialetti antistatici 
(oppure scarpe con la suola non isolante), tappetini in gomma o 
plastica, e abbiamo preteso che tutti portassero attrezzi idonei 
(cacciavite dritto e a stella, pinze strette e lunghe)

> Tutti sono arrivati a buon fine?

Tutti i pc assemblati funzionano perfettamente. Ci sono stati alcuni 
piccoli incidenti di percorso, poi risolti:

- in un paio di casi i moduli di ram non erano stati inseriti a fondo 
(occasione per imparare ad interpretare i beep diagnostici iniziali)

- in un cabinet (economico) si è staccato il power led e l'abbiamo 
riattaccato con la colla a caldo

- in un alimentatore si era dissaldato un cavo di massa e l'abbiamo 
saldato con il saldatore a stagno

Inoltre abbiamo verificato che, lavorando a coppie, i ragazzi sono stati 
davvero in grado di collaborare positivamente.

A fine quadrimestre io e il mio collega abbiamo deciso di assegnare a 
tutti i ragazzi valutazioni tra il 9 (a chi non aveva sempre tutto il 
materiale) e il 10 e siamo convinti che questo aiuti ragazzi che amano 
poco la scuola a incrementare la propria autostima.

Devo dire che il bilancio (a metà percorso, vedremo poi il prossimo 
gruppo) è davvero confortante.

Fabio



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