[Scuola] dilaano i libri di testo "gratuiti"...

[Raffaele Vitolo]

Ciao,

> 2010/10/1 luca menini <menini.luca@gmail.com>:
>> Il 01 ottobre 2010 10:51, Raffaele Vitolo
>> <raffaele.vitolo@unisalento.it> ha scritto:
>>> La situazione ora e' che loro hanno i testi con licenza CC ma sono
>>> vincolati ad un accordo con la Microsoft, che gli ha rifatto i
>>> laboratori
>>> e gli ha 'donato' una piattaforma sw per lo sviluppo cooperativo di
>>> questi
>>> testi. Secondo me questa piattaforma sara' poi rivenduta a caro prezzo
>>> dalla Microsoft alle prossime scuole, cosi' invece di avere i libri
>>> open e
>>> free saranno silurate le nostre case editrici a favore della Microsoft.
>>>
>>
>> E quindi con un "danno" alla bilancia dei pagamenti dell'Italia :-(
>> E' possibile avere copia di questo accordo con Microsoft?

Non credo proprio, ma esiste perche' me lo hanno detto loro.

>> Spero si siano preoccupati di salvaguardare il formato con cui e'
>> salvato il materiale.

Credo che su questo aspetto non si siano soffermati...

>> Si puo' discutere della proprieta' del software, ma la proprieta' di
>> quello che ci si scrive sopra e' indiscutibilmente degli autori.
>> E l'unico modo che un autore ha per tutelarsi rispetto al fornitore
>> del software e' l'uso di formati aperti e la garanzia di venire sempre
>> e in qualsiasi momento in possesso dei propri dati.
>> Questo e' garantito nell'accordo?

Boh?!

> tirando fuori tutta la mia simpatia per ms, se hanno questo accordo
> perchè non lo hanno reso pubblico nell'intervista, magari dicendo "che
> bravi ci hanno donato questo software con cui abbiamo realizzato i
> libri perchè altre scuole non lo adottano?"
> sarebbe stat una buona pubblicità gratuita no?
>
> altro che press... de-press-ion

Si penso che sia inutile fare pressioni. In realta' questi docenti hanno
avuto buona volonta' e spirito di iniziativa, ma come penso da anni esiste
un problema generazionale sulla coscìenza di cosa sia l'informatica e
quindi ogni questione correlata, tipo SL. Le iniziative come il Linux Day
'prendono' i ragazzi ma non i docenti che abbiano eta' superiori a 40
anni.
I ragazzi a loro volta risentono di una clamorosa mancanza di educazione
in informatica, intesa come scienza degli algoritmi, che e' causata dai
fattori generazionali di cui sopra (classe docente di eta' media avanzata,
e non spinta ad aggiornarsi). Io sostengo che l'informatica e' la
geometria euclidea del terzo millennio, ma mi sa che ci vorra' un bel
pezzo di millennio prima di vedere quest'idea avanzare nelle scuole.

>>> Io non credo che i docenti di Brindisi abbiano fatto la scelta
>>> 'Microsoft
>>> *invece* di SL', penso che abbiano colto quella che gli e' sembrata una
>>> buona opportunita'. Tra l'altro che io sappia non hanno guadagnato
>>> nulla
>>> direttamente.
>> Penso anch'io cosi'.
>> Pero' hanno prestato attenzione alle problematiche del formato dei dati?

Di sicuro no.

> buona opportunità, come quando ms vend office a 39 euro alle scuole.
> peccato per tuttio il resto che ci sta dietro... -.-

Per la MS e' di sicuro una buona opportunita'.

>>> A mio parere questa modalita' di sviluppo e' una cosa che non e' libera
>>> e
>>> rischia di essere fagocitata dalla Microsoft. Glielo ho fatto presente
>>> quando sono andato a parlarci recentemente perche' ho riproposto il mio
>>> wiki a diverse scuole, anche alla loro.
>>
>> Come possiamo contribuire a "rinforzare" il messaggio?
> ci dovrà pur essere un modo per confrontarsi con loro...
> magari anche dopo il linux day, che sta assorbendo le energie degli
> appassionati di software e cultura libera...
>
> tra l'altro appunto il dirigente ha paralto di libri per un totale di
> 25 Euro che è una cifra talmente bassa da far pensare addirittura a
> una sponsorizzazione, perchè anche volendo quei soldi partono quasi
> solo di risme bianche.

Io so che la Xerox gli ha donato un centro stampa col quale stampano le
copie. Inoltre mi hanno fatto presente che, avendo il problema di
competere con i libri commerciali, erano obbligati ad usare i colori (cosa
pazzesca, sulla quale hanno convenuto con me).

Guardate questo bellissimo articolo sull'uso dei colori nei testi educativi.
http://math.berkeley.edu/~giventh/TDS/m5.pdf

Ciao, raf.


> cya
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Raffaele Vitolo,
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