[Scuola] R: Re: R: testo di matematica CC

[Maurizio Grillini]

Max Murdock ha scritto:
> No scusate qui credo ci sia un fraintendimento di fondo...
> Il libro è stato stampato e per questo è stato qui definito "definitivo".
> Diciamo che è una versione 1.0 usabile e completa.
>
> Chiuso, non lo è affatto. Tanto è vero che gli odt sono sempre a
> disposizione e in lavorazione. Qualcuno si stamperà la versione 1.1
> qualcuno la 1.2 fino alla 2.0 e oltre.
>
> Spero di aver chiarito questo punto.
>   

Questo e' ovvio, intendevo per "chiuso" il fatto che e' stato
rilasciato, ma come per tutti i testi ci saranno successive riedizioni.
Non so se con il meccanismo delle adozioni si possano fare modifiche
ora, ma nel provvisorio e' sempre possibile fare un'aggiunta scaricabile
da Internet. Per farlo occorrono pero' dei volontari che conoscano il
programma alternativo.
> Non si percepisce una comunità dietro nonostante le oltre 40 50
> persone che han collaborato?
> Da una parte forse è colpa della poca eprienza degli autori in ambito
> di sw libero. Del resto questo è un esperimento pionieristuco in
> Italia e le critiche servono per spingere a fare meglio. Del resto
> Bernardo Carboncini e co. non hanno nessuna esperienza di comunità
> open e hanno cercato di usare i mezzi di gestione della comunità nel
> modo per loro migliore e più congeniale.
> Chi collabora non è un programmatore open ma un professore che per la
> maggior parte nemmeno usa open office, io credo che a ragione si sia
> data la priorità al risultato sopra il metodo. Chi vuole scarica gli
> odt oppure in gran parte regala i suoi esercizi senza porsi troppe
> domande sul metodo.
>
> E per fortuna la cosa ha funzionato bene np?
> Mi auguro che con l'esperienza cresca una comunità gestita come dici tu.
>   

Per me ha funzionato piu' che bene, trovare dei volontari non e' mai
facile, e coordinare un lavoro di gruppo con insegnanti che conoscono
bene la propria materia ma sono del tutto estranei alla nostra
esperienza deve aver richiesto una gran mole di tempo, merce sempre piu'
rara.

A livello di testi, a parte pochi esempi le nostre comunita' non sono
mai riuscite a produrre qualcosa di simile e si sono spesso disperse in
tanti piccoli progetti.

Antonio ha "aperto un caso" e ne ho subito approfittato per chiedere
consigli.
> Il libro è già diviso in capitoli separati...
> Poi chiunue è liberissimo di affiancare a Derive un sw libero analogo
> ma se non è stato fatto probabilmente nessuno si è fatto avanti in tal
> senso, e mi domando chi lo possa usare ufficialmente a scuola.
> Al limite affiancamento e non sosatituzione, ricordiamoci sempre ch
> queso libro ha lo scopo di insegnare liberamente agli studenti analisi
> a prescindere, non è un manuale di software libero.
>
> Il libro è sempre stato aperto fin da subito ben prima della
> pubblicazione e se Bernardo ha scelto una mailing list per comunicare
> comunque essa è aperta al contrbuto di tutti quelli che vi si
> iscrivono. Il progetto è pubblicizzato in siti pubblici quundi non
> vedo problemi in tal senso...
>
> Gli altri volumi si stan facendo e  seguiranno anche con l'aumento
> della collabazione fattiva e l'interesse attorno al primo che è una
> novità assoluta... per la perfezione c'è tempo :)
>   

Se anche non siete matematici e' comunque il caso di coinvolgere qualche
collega
> Scrivi pure a Bernardo le tue osservazioni, non credo sia iscritto qui.
>
>   

L'intervento ha aperto una discussione molto interessante, e considerato
che l'informatica in molti casi viene insegnata anche nelle ore di
matematica e che la tendenza e' di sostituire al testo un pc (classe
2.0) non sarebbe una cattiva invitare i collaboratori di Bernardo a
iscriversi a questa ml. Tanto piu' che nel forum di Matematica C3 ho
letto una discussione proprio sui linguaggi di programmazione.

Ciao
   Maurizio