[Scuola] supporti e ammennicoli vari

matteo ruffoni mattruffoni@gmail.com
Mon Sep 27 08:45:07 CEST 2010


Il giorno 27 settembre 2010 08:01, Maurizio Grillini
<grillinux@gmail.com>ha scritto:

> Fabio Frittoli ha scritto:
>
> [snip]
> > Da quello che capisco ciò che manca veramente è un sw (quello che
> > accompagna le LIM commerciali) che permette di fare molte cose per le
> > quali non sempre sono sufficienti i sw didattici tradizionali OS o
> > comunque freeware (geogebra, cmaptools, ecc...)
>

Whyteboard è un tentativo in progress, Ardesia è un inchiostro digitale che
sostanzialmente cambia la modalità di funzionamento dei vari Notebook o
Workspace, poi vi sono tutta una serie di software estremamente utili:
Jarnal, Vue, Xournal etc etc e tutta una serie di applet java (phet) che
nelle lezioni alle superiori sosno assolutamente utili, alle medie ho fatto
lezione anche con josm e osm, alle elementari Gcompris (nel sito
wiild.itvedia cnhe i filmati).




> >
> > In conclusione un kit commerciale costa circa 2500€ (900€ la lavagna,
> > 800€ un proiettore wide, 500€ il pc, 200€ il supporto a staffa per
> > proiettore e ammennicoli vari, montaggio, trasporto ecc...).
> >
> > Per avere un sistema funzionale con la wiild (scordatevi il proiettore
> > da 300€ appoggiato su un banco: non va bene perché è soggetto
> > all'ombra di chi sta alla lavagna, e poi si sposta e occorre calibrare
> > in continuazione la lavagna), bisogna comunque spendere almeno
> > 1700-1800€
>


senza trucco ne inganno lo scorso anno qui in trentino la sperimentazione ha
coinvolto 10 /12 scuole con circa 25 inseganti e almeno 12 di questi hanno
fatto lezione in maniera decente con vari trucchi: dai proiettori che già
esistono e sono appesi al soffitto, usando carrelli (già presenti a ascuola)
etc etc...
Altri insegnanti fanno capo al gruppo wiidea e la stanno usando già da due
anni e non lavorano in trentino, quindi si sono dovuti acquistare proiettore
(probabilmente da 300 euro) e se lo tengono sulla cattedra, ed hanno potuto
così usare la LIM, cosa che con le normali soluzioni resistive non potevano
avere.

Ritengo che senza esagerare al gruppo wiidea facciano capo una cinquantina
di insegnanti (molti di loro usano windows).

il progetto wii4dida in provincia tn vorrebbe anche, attraverso il SL e la
collaborazione con gli sviluppatori, avere un rapporto un po' più dinamico
con gli insegnanti in modo da accompagnarli nella formazione personale, che
la maggior parte delle volte deve essere autoformazione (non lo dico io lo
scrivono in contiuazione ministero e assessorato provinciale).



> > Non so se alla fine il gioco vale la candela
>
> beh poi ognuno fa le sue scelte personali e ogni istituto fa le sue scelte
scolastiche



> Si Fabio, non ho verificato i conti ma mi fido,


no fabio (ma non capisco se fabio legge) i conti non vanno bene e non perchè
non li sai fare ma perchè non tieni conto delle condizioni al contorno.
nelle scuole italiane (ovviamente dipende da scuola a scuola) sono già
presenti pc e proiettori e per avere una WiiLD funzionante soprattutto in
via sperimentale bastano 50 euro (costa 40 volte meno di una lim), il conto
non l'ho fatto io ma l'ha fatto l'assessora provinciale all'istruzione della
PAT durante l'incontro di presentazione.
Vero che se poi la vogliamo in funzione in modo ottimale dobbiamo metterci
una staffa a soffitto etc etc ed arriviamo proiettore e pc inclusi intorno
ai 1000/1200 euro, ma stiamo contenggiando i costi di montaggio che dovremmo
includere anche nelle lavagne a pannello resistivo per arrivare come dici tu
ad un rapporto di 1 a 2, nessuna scuola in italia (trentino e private
escluse) ha i soldi per acquistare una lavagna a pannello resistivo.

LA WiiLD permette comunque di scegliere tra la versione basic (50/60 euro)
fino alla "deluxe" (1700 euro?) (in una relazione di progetto si è presa in
considerazione anche la superficie su cui proiettare)


> e invito tutti a
> prenderli seriamente in considerazione ci verranno rinfacciati dai
> docenti. Io ne ho gia' avuto esperienza e mi sono fatto un pacchetto di
> risposte. In questa lista ci sono tecnici o insegnanti "che sanno fare"
> ma bisogna prendere in considerazione la situazione di molte scuole
> italiane.
>
>
certo ogni scuola ha una sua storia e bisogna andarci piano




> Ci sono paesi con una scuola elementare e una scuola media, entrambe con
> un laboratorio informatico in cui i ragazzi non hanno mai messo piede
> perche' le attrezzature non funzionano, gli insegnanti non sanno
> usarle... il tecnico non esiste e ci si affida a un padre smanettone che
> fa piu' danno che altro. Adesso arrivano le LIM, tecnologia che avra'
> sicuramente la stessa sorte. Ho appena fatto un corso in una scuola dove
> era presente una LIM, ero curioso di vederla funzionare ma... era
> guasta. Con le wii si puo' ridondare di telecomandi e un qualsiasi
> videoproiettore lo hanno tutte le scuole. Si possono predisporre
> supporti a soffitto, non saranno mai allo stesso livello ma e' meglio
> che niente. Poi col tempo sono sicuro che la qualita' delle nostre wii
> migliorera'.
>
> In un'altra scuola, dove hanno capito la praticita' delle wii,
> nonostante ci siano due LIM ed e' in arrivo una terza hanno deciso di
> acquistare dei telecomandi, perche'? Perche' la LIM impegna fisicamente
> un'aula, e i locali sono sempre piu' preziosi. Se vuoi che tutti ne
> usufruiscano devi prepararti a migrazioni di classi. Le WII le sposti
> con un carrellino e sono disponibili per tutti.
>
> Quanto al sw, al momento lo regalano e regalano gli aggiornamenti, ma
> poi? Non abbiamo fatto sufficiente esperienza di sw che funziona con
> Windows XP e non funziona piu' con Windows 7, richiedendo un'upgrade a
> una versione superiore, che avra' condizioni di licenza differenti?
>
> Sicuramente la qualita' delle wii+sw libero non e' all'altezza delle
> lim+sw commerciale (che al momento regalano, ma poi?) pero'... IMHO vale
> la pena di diffonderle e migliorarle, prima di quanto si pensi le
> attuali LIM diventeranno dei ruderi monolitici in offerta nei mercatini
> del passato a pochi euro.
>
>
Ci sarebbe poi da fare un ragionamento sulla utilità didattica delle LIM e
della WiiLD, e sulla loro interattività, ma anche in questo caso la mia
conclusione è che meno si spende meglio è, almeno in questo primo periodo
"sperimentale" (i peridoi sperimentali nella scuola italiana hanno una
durata che va dai 3 ai 20 anni) poi se la didattica ne avrà veramente tratto
giovamento allora....


Ciao Matteo



> Ciao
>    Maurizio
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