[Scuola] A proposito di uso non commerciale, era: Scratch e assegnazione copyright

Claudio Carboncini claudio.carboncini@gmail.com
Wed Aug 3 00:46:48 CEST 2011


Salve,

Il 02 agosto 2011 20:58, Marco Ciampa <ciampix@libero.it> ha scritto:
> On Tue, Aug 02, 2011 at 08:10:45PM +0200, matteo ruffoni wrote:
>> sono d'accordo con max murdock
>
> Anche io.
>
> Si può benissimo inserire nel dossier scuola una sezione a parte con i
> programmi, per quelli che ne vale assolutamente la pena come Scratch,
> relativamente liberi ma con qualche limitazione (es. non-commercial),
> spiegando bene le limitazioni che hanno.
>
> Giusto per fare un servizio alla scuola senza indurre in confusione di
> termini, che ne dite? Può essere un compromesso accettabile?
>
> --
>
>
> Marco Ciampa
>
> +--------------------+
> | Linux User  #78271 |
> | FSFE fellow   #364 |
> +--------------------+

ho seguito con molto interesse la discussione, che mi è servita come
metodo (grazie Marco F.) e perché ha approfondito le mie scarse e
frammentarie conoscenze sull'argomento.

IMHO riguardo al punto 5 della lista compilata da Marco Fioretti (cosa
deve starci nel Dossier Scuola?) occorre tenere conto dello scopo del
Dossier Scuola che credo si possa sintetizzare nel "Liberi di
imparare" e soprattutto a chi è rivolto.

Crediamo che studenti e insegnanti a cui è rivolto il dossier possano
considerare meno libero un software con la clausola Non Commerciale?
Credo proprio di no. Anzi credo che per molti la clausola NC abbia un
significato per così dire "etico". Per me lo era prima di questa
discussione.
Se è necessario fare la distinzione bisogna nel Dossier approfondire
proprio questo aspetto: "Perché la clausola NC rende un software meno
libero".

Ritorniamo al punto 5: un programma come Scratch va inserito nel DS?
Secondo me SICURAMENTE SI. In sintesi: perché è un ottimo programma
che lascia liberi di imparare.
Naturalmente si può (ancora non sono convinto se si deve) etichettare
diversamente chiamandolo "simpatico", "utile" o *semilibero* come fa
http://www.gnu.org/philosophy/categories.it.html
cito
"Il software semilibero è software non libero, ma che è distribuito
col permesso per i privati di essere usato, copiato, distribuito e
modificato (incluse le versioni distribuite con modifiche) senza scopo
di lucro. PGP è un esempio di programma semilibero.
Il software semilibero è molto meglio del software proprietario, ma
pone ancora dei problemi, e non possiamo usarlo in un sistema
operativo libero."

Non metterei però Scratch in una categoria separata, magari basta una
nota. Anche perché dovremo fare la radiografia a tutte le licenze dei
programmi inseriti e finora considerati liberi. Firefox, Ubuntu per
esempio sono liberi?
un caro saluto
claudio


-- 
claudio.carboncini@gmail.com
"most of skolelinux server admins are not IT professionals"
Registered Linux User #477065


More information about the scuola mailing list