[Scuola] Posizione sul cloud computing [da wii_libera_la_lavagna]

[Luca Ferroni]

Premetto che non capisco se la posizione che esprime Matteo
sia a sostegno o contraria all'idea che ho presentato al concorso :)

Sei favorevole all'utilizzo del cloud tradizionale "dei potenti" in ambiente scolastico
e io non lo sono: capisco i pro nell'educare alla collaborazione, ma dare in gestione esterna
tutti i dati di corsi e studenti, mi fa paura. Cmq qui sono chiare le 2 posizioni.

Ma come la vedi la possibilità di realizzare un "community cloud" a livello regionale
cui aderiscano le scuole della regione?

E poi potevi fare a meno di cassare via tutta la parte in cui invitavo la gente a valutare e votare il progetto :)))

grande. :)


DETTO CIO'


vi riporto una discussione che è passata nella lista wii_libera_la_lavagna
(o meglio la mia mail di risposta) in cui c'è anche il link alla posizione di Roberto Guido
che non è solo la sua :), ma lui l'ha scritta bene e sia io che maxmurd la condividiamo.




-------- Original Message --------
Subject: Re: [wii_libera_la_lavagna] Votazione NUOVA e ULTIMA per il progetto di SL: "Nuvola in casa per le scuole"
Date: Sun, 03 Jul 2011 16:23:12 +0200
From: Luca Ferroni <fero@pdp.linux.it>
Reply-To: wii_libera_la_lavagna@googlegroups.com
To: wii_libera_la_lavagna@googlegroups.com

On 07/03/2011 03:20 PM, Roberto Guido wrote:
> On 07/03/2011 02:44 PM, Marco Menardi wrote:
>> E' noto
>> a tutti come il "cloud" rappresenti la pietra tombale per le libertą digitali degli utenti.


Sono consapevole del rischio, ma proprio per questo sono convinto che sia una battaglia che dobbiamo giocare e vincere.


> "Noto a tutti" quelli che prendono alla lettera i piagnistei di Stallman & co. senza metterci un minimo di giudizio e buon senso.
>
> Il "cloud" non e' male a priori: se hosti i tuoi contenuti presso la multinazionale di turno che guarda
> cosa hai caricato per capire cosa stai facendo e propinarti la pubblicita' mirata (o peggio) si,
> se hosti i tuoi contenuti sul tuo server o sul server di una persona fidata e magari ci metti anche
> un po' di crittografia nel mezzo no.


Infatti il mio progetto parla di "community cloud": cloud fatto in casa in cui gli utenti fanno parte di chi
mette in piedi l'infrastruttura (che praticamente è la Regione Emilia Romagna).
Aggiungere un po' di crittografia in effetti non è male per garantire esplicitamente la sicurezza delle informazioni.


> Il fatto di avere i propri materiali accessibili da qualunque punto dellaRete e' una innegabile comodita', non puo' essere ignorato e nascosto e non si puo' pretendere che la gente (o gli addetti ai lavori nel mondo della scuola, nel caso specifico) rinunci a tale comodita'. Le opzioni possibili
> sono due: rinunciare in partenza, calare le braghe e mettere i contenuti in mano a Microsoft e compagnia (con il risultato che essi poi saranno accessibili solo con gli strumenti di Microsoft e compagnia, ed il software libero sara' tagliato fuori una volta per tutte, cfr. http://share.dschola.it/
> ), o proporre alternative e soluzioni pratiche.
>
> Per approfondimenti sulla mia posizione:
> http://madbob.wordpress.com/2011/03/06/nella-rete/


Concordo pienamente
http://madbob.wordpress.com/2011/03/06/nella-rete/#comment-115

A presto
Luca



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