[Scuola] Perchè ho scelto il copyleft (CC BY-SA e affini) (era: Scratch)

Maurizio Grillini grillinux@gmail.com
Mon Jul 11 16:02:19 CEST 2011


Il 11/07/2011 10:36, Raffaella Traniello ha scritto:
> Ciao a tutti!
>
> Vorrei spiegarvi perchè per me è importante l'*uso commerciale* a
> scuola raccontandovi un aneddoto.
>
> Tempo fa ho prodotto un breve documentario video a tema sociale.
> L'ho fatto un modo volontario, senza averne compenso.
> L'ho accompagnato con musiche tratte da Jamendo, pubblicate con
> licenza CC BY-NC-SA. Ho potuto farlo perchè il mio progetto non aveva
> scopo di lucro.
>
> Due anni dopo la pubblicazione su internet, ricevo la richiesta di
> utilizzare il filmato all'interno di un programma a contenuto sociale,
> prodotto per una TV nazionale a scopo di lucro.
>
> Fatte le mie riflessioni personali, scelgo di accettare.
>
> ... ma ....
>
> non posso.
> La licenza delle musiche mi vincola ad un uso non commerciale. Potrei
> chiedere una deroga agli autori delle musiche ma questi sono davvero
> molti e la TV ha tempi troppo stretti.
> Non mi rimane che inviare il video senza musiche.
> Per la cronaca: il video non è stato utilizzato.

Chi sbaglia? La tv nazionale a voler commercializzare a tutti i costi i
video comprandoli e rivendendoli in una logica perversa che e' fatta
solo di denaro? Oppure tu che realizzi video al di fuori di questa
politica gratificando gli autori delle musiche?
>
>
> RIFLESSIONE:
> E se io fossi stato uno mio studente?
> Davvero sarei felice che i prodotti fatti a scuola non fossero utili
> per una professione?
> E' giusto che gli studenti utilizzino nella loro professione la
> propria tesi di laurea?
> E se invece di produzione video io mi occupassi di produzione codice?
>

Ho realizzato di recente un video con i miei studenti. Ne ho fatti altri
ma questa e' la prima volta che i ragazzi non hanno inserito musiche
commerciali, quindi ho potuto pubblicarlo su vimeo. Nonostante il video
sia stato fatto in gran parte al di fuori dell'orario scolastico ho
scelto la licenza che piu' si adatta a un lavoro realizzato dalla
Pubblica Amministrazione: CC-BY-SA. Ci ho ragionato sopra per giorni, ma
mi e' sembrata la sluzione piu' coerente dal momento che comunque quelle
poche ore di lavoro scolastico sono state finanziate dai contribuenti.
Se tutti i docenti realizzassero i video sotto questa licenza avremmo
oggi una vasta biblioteca di video-book. Al contrario, vanno ad
arricchire il database di youtube senza un minimo di indicazione di
licenza :-(

>
> Mi ostino caparbiamente ad usare Cinelerra ed il copyleft perchè sono
> consapevole che, insegnando, sto costruendo professionalità. E'
> tangibile perfino alla scuola primaria dove ragazzini di 9-10 anni
> sono capaci di costruire siti internet, elaborare foto e video, creare
> filmati ed animazioni, costruire suoni e musiche con il sintetizzatore.
> Tra i miei alunni ho incontrato anche menti brillanti e non ho dubbi
> che già alla scuola media sia possibile programmare ed avere
> intuizioni geniali sviluppabili professionalmente.
>
> Ecco perchè per me è importante l'uso commerciale concesso dal copyleft.

Sono scelte che si fanno: uno studente puo' decidere di vendere i propri
video. I tuoi sono ancora giovani, crescendo troveranno le alternative:
io ho studenti delle superiori iscritti alla SIAE. Sicuramente le
licenze Creative Commons possono essere migliorate, ma il diritto
d'autore tradizionale e' pura perversione.
>
> Ciao
> Raffaella

Ciao
 Maurizio




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