[Scuola] licenze (era: lim a cortina)
Maurizio Grillini
grillinux@gmail.com
Sun Mar 20 07:31:56 CET 2011
Il 20/03/2011 01:16, Marco Ciampa ha scritto:
> On Thu, Mar 17, 2011 at 04:30:28PM +0100, Alessandro Rubini wrote:
>
>> [marco stesso mi chiede di continuare se non rompiano, quindi continuo...
>> se qualcuno non si lamenta]
>>
>>
>>> eh bello ma _e`_ una eula! E, per inciso, non ho _mai_ firmato una eula
>>> nella scuola dove lavoro... al massimo ci ho clic-cato sopra! e` una
>>> firma?
>>>
>> Si, lo e`. Nota che per scaricare e usare quel pacchetto devi prima
>> accettare. Se non accetti non scarichi. Quando compri un libro
>> invece non devi accettare alcuna condizione, perche` al detentore dei
>> dirtti (che non e` l'autore) rimangono tutti i diritti ("tutti i
>> diritti riservati", cioe` quello che la legge dice che sono riservati,
>> non altri)) e a te tutti i tuoi.
>>
> [...]
>
>
>> No, non parlo di doppia licenza. Nel caso del software libero ricevi
>> una licenza di diritto d'autore (che sia o meno un "contratto
>> unilaterale" e` irrilevante, anche se ne discutono da decenni). Nel
>> caso del sw proprietario firmi un contratto bilaterale.
>>
> Prima di tutto grazie della chiacchierata che mi ha chiarito alcune
> cose. Secondariamente, visto che ho perso un po' di vista l'origine
> della discussione, riporto la cosa al nocciolo.
> Dunque ricapitolando:
>
> 1) una licenza di copyright non può regolamentare l'uso di un software
> ma solo l'eventuale copia e/o diffusione.
>
> ma
>
> 2) insieme alla licenza, nel sw proprietario solitamente arriva una
> EULA (che spesso è tutt'uno con la licenza di copyright) che è una
> forma di contratto bilaterale nel quale possono scrivere più o meno
> tutto quello che gli pare (legalmente e entro i limiti di questa).
>
> 3) nel contratto del sw delle LIM in genere c'è scritto che non si
> può usare se non con il proprio hw, pena lo scadere del contratto.
>
> Ergo non si può usare il sw (a meno che non sia libero) con altro o
> senza hw se non nei limiti della licenza. Per esempio spesso il sw può
> essere usato a casa dai docenti che lavorano sulle LIM anche se a casa
> non le hanno ma, in apparenza paradossalmente, non possono usare tali sw
> con hardware non della stessa casa produttrice.
>
> Spero di aver riassunto correttamente.
>
>
Mah, continua a sfuggirmi l'origine della discussione, ma se il
produttore concede in uso il sw "a condizione che...", tu lo puoi usare
solo accettando quelle condizioni e comunque se l'utente ritiene che
l'azienda fornitrice sia poco chiara nell'esprimerle e decide di
interpretare le condizioni, lo fa a proprio rischio. In questo caso si
dovrebbe interpellare l'azienda, e nel dubbio verificare con un legale
le risposte dell'azienda.
Nessuno ha in casa un contratto firmato con Microsoft o Corel, ma
sentenze sulla violazione delle licenze software ce ne sono state.
E' comunque innegabile che l'introduzione del software proprietario
nella scuola e' un cancro che non si estirpera' facilmente e danneggia
chi realizza software libero. Capisco la differenza di qualita' ma se si
castra al software libero la possibilita' di crescita [1] si arrivera'
inevitabilmente all'estinzione, soprattutto nella scuola dove la
*cultura* libera fa una gran fatica a farsi largo, preferita dalla
facilita' del "gratis" (e qui per gratis si intende di tutto, anche il
gratuitamente scaricabile di winzip e il classico "trovato su google" o
su youtube).
Ciao
Maurizio
[1] il sw libero puo' crescere con segnalazioni di errori, suggerimenti
di migliorie e anche e soprattutto con il coinvolgimento degli studenti
nella realizzazione del software, cosa che in tutta Italia sembra che
nessuna scuola sia in grado di fare.
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