[Scuola] oilproject: lo conoscevate?

Cristian Consonni kikkocristian@gmail.com
Thu Nov 29 14:08:56 CET 2012


Il 29 novembre 2012 06:50, Maurizio Grillini <grillinux@gmail.com> ha scritto:
> Molti video sono veicolati nei social network, inclusi nella pagina
> viene a scomparire ogni descrizione

Sono però backlinkati. Ripeto che secondo me si può fare una richiesta
a Oilproject di inserire la lincenza alla fine dei video.

>>> Anche qui magari un dialogo con la gestione potrebbe portare risultati, si
>>> potrebbe provare... (le licenze su Youtube però non possono essere cambiate
>>> in un secondo momento, la CC va scelta al momento dell'upload).
>>>
>> Continuo a pensare che gli autori hanno tutto il diritto di fare
>> quello che ritengono più opportuno con le loro opere. Non mi sono
>> letto i termini della licenza standard di Youtube, ma immagino che
>> sostanzialmente dia il permesso a Google di mettere la pubblicità
>> prima del video e/o in sovraimpressione. Non credo ci siano clausole
>> restrittive per l'utente e/o di esclusiva.
>> Quindi, v. sopra.
>>
> Gli autori non sempre (quasi mai) sanno cosa e' una licenza. Non sempre
> (quasi mai) scelgono la licenza. E' un problema di dis-informazione.
> Ieri al seminario sul book in progress (ne parlero' con calma), in
> un'aula piena di docenti ho fatto notare che i docenti stessi non sanno
> nulla dei diritti d'autore, come i loro ragazzi "buttano su" i video o i
> testi senza preoccuparsene.
> Risultato: esistono tanti bei video fatti dai docenti che non possono
> essere ridistribuiti e riutilizzati in copyleft nei testi del futuro
> (che saranno elettronici e multimediali). Ergo: ci stiamo dando la
> zappata sui piedi.

Una ragione in più per dire "meglio OilProject che niente", IMHO.

> pa - la licenza non si immagina, si legge

Certo, come dicevo non sono un avvocato. Chiunque voglia fare
richieste a OilProject farebbe bene a chiarirsi anche questi termini
della questione prima di procedere.

Cristian


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