[Scuola] Liceo "Scacchi" di Bari: opportunita' (da "fibra") per il F/OSS ?
Damiano Verzulli
damiano@verzulli.it
Tue Jun 25 22:41:06 CEST 2013
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Ciao a tutti!
Leggo sull'ultimo numero di GARR-News (1) che il Liceo "A. Scacchi" di
Bari --la cui Presidenza ci legge in copia-- e' una delle fortunate
scuola collegate alla Rete della Ricerca Italiana (GARR-X - (2)),
direttamente con un collegametno in fibra.
Nell'articolo (3), il D.S. racconta l'esperienza vissuta e accenna ad
alcune criticita' che i frequentatori di questa lista conoscono piuttosto
bene.
Ho subito notato un primo passaggio:
"...In prospettiva, dall'anno prossimo dovremmo mettere una lavagna
interattiva e un computer in ogni classe, oltre a fornire un tablet ad
ogni docente per permettere la compilazione del registro elettronico..."
=> "Lavagna interattiva": su questa lista sono in diversi ad utilizzare
WiiLD e... magari qualcuno che e' dalle parti di Bari potrebbe provare a
"promuoverla" direttamente presso la scuola;
=> "Tablet": prima che la Scuola proceda speditamente verso l'acquisto
delle "solite" soluzioni, potrebbe essere utile qualche discussione per
"aiutarla" nell'adozione di tecnologie che siano le meno "proprietarie"
possibili (non mi riferisco soltanto all'HW e all'OS, ma anche agli
applicativi che dovranno essere utilizzati).
Guardando all'intervista da una ottica piu' ampia, ho la sensazione che
le tecnologie F/OSS abbiano ampi margini di adozione all'interno dello
Scacchi. Ed e' esattamente per questo motivo che sottopongo alla lista la
questione: sono certo che saremo in diversi a fornire al Prof. Magistrale
elementi utili per valutare/pianificare una graduale adozione di
tecnologie "libere" all'interno del suo Liceo.
Un primo elemento posso fornirlo io, come approccio per risolvere il
problema del WiFi. Scrive il Prof. Magistrale: "...Abbiamo inoltre 6
hotspot WiFi, ma questo è un punto dolente. Dal mattino gli studenti con
i loro dispositivi privati, smartphone e altro, si collegano al WiFi,
nonostante sia protetto da password, e questo rende impossibile
connettersi con altri dispositivi...Se tutti i 1500 studenti si collegano
con i loro dispositivi, è problematico garantire a tutti l'utilizzo del
WiFi per la didattica. Non possiamo mettere un hotspot WiFi per ognuna
delle 56 classi del nostro istituto. Questo è un problema che dovremmo
risolvere con molta attenzione..."
La mia proposta e' la seguente:
1 - Sostituzione degli attuali Access-Point, con dispositivi pienamente
compatibili con OpenWRT (4) => Investimento richiesto: circa 80 euro per AP;
2 - Installazione, sui nuovi AP, dell'ultima release di OpenWRT => E' una
operazione che puo' essere fatta dai ragazzi. Sono piu' che certo che
nella scuola ci sono certamente almeno due/tre studenti in grado di
farlo; => Vantaggi: gli studenti cominciano a capire che e' possibile
fare "gli smanettoni" anche restando nella piena legalita' ed a tutto
vantaggio del "controllo" che acquistano sui propri dispositivi;
3 - Configurazione, su tutti gli AP, _DUE_ "SSID": "Scacchi_STUDENTI" e
"Scacchi_DOCENTI". I due SSID verranno utilizzati dai rispettivi profili
d'utenza, protetti in modo diverso (es.: chiavi WPA2/PSK diverse) e,
perche' no, configurati in bridge su due VLAN diverse. Cio' al fine di
separare materialmente il traffico "docente" da quello "studente" e,
all'occorrenza, "chiudere" l'SSID "studente". Cio' comunque non dovrebbe
essere necessario, in quanto e' certamente possibile (con OpenWRT) fare
traffic-shaping sui vari profili wireless (i due SSID corrispondono ad
interfacce fisiche che, quindi, si possono gestire senza problemi) =>
L'operazione e' fattibile _SENZA_COSTI_DI_LICENZA_, e richiede soltanto
un po' di know-how. Anche qui si potrebbero coinvolgere gli studenti e,
eventualmente, chiedere supporto all'APM dell'Universita' di Bari o
direttamente al GARR.
Alla peggio, se il D.S. paga il treno a due/tre suoi studenti ed ad un
docente, mi offro "volontario" per un corso veloce su VLAN (5) e OpenWRT;
4 - almeno sull'SSID "Scacchi_STUDENTI" valuterei l'adozione di
PacketFence (6) configurato in modalita' "inline". L'operazione non e'
banale ma.... il ritorno e' eccellente: una interfaccia web con la quale
e' possibile avere in bella evidenza ed in tempo reale la situazione dei
"consumi" wireless => PacketFence e' OpenSource, quindi la sua adozione
_NON_COMPORTA_COSTI_DI_LICENZA_.
Che ne dite?
Sicuramente quello che ho proposto _NON_ e' banale. Anzi. E' complesso.
Ma se queste cose _NON_ si fanno in una scuola superiore, dove si
dovrebbero fare?
E' chiaro che e' molto piu' semplice chiedere ad una azienda locale di
installare un bell'HotSpot pronto e servito su carta patinata. Ma ammesso
che funzioni, il costo sarebbe dell'ordine delle _MIGLIAIA_ di euro. Ed
allora perche', invece, non investire almeno una parte di quel denaro in
"cultura"? Perche' non dare la possibilita' ad un piccolo gruppo di
studenti di "sporcarsi le mani" con queste cose?
La mia paura e' che senza stimoli di questo genere, il link GARR resti
- --purtroppo-- un ottimo strumento per scaricare da Youtube... chattare su
Facebook o altre attivita' tanto care agli studenti di oggi.
Sbaglio?
Un caro saluto,
DV // ...che ha dedicato piu' di un'ora a questo messaggio.
(1) http://www.garrnews.it/
(2) http://www.garr.it/a/rete/infrastruttura-di-rete/mappa-della-rete
(3)
http://www.garrnews.it/la-voce-della-comunita-8/174-con-la-fibra-e-tutta-un-altra-scuola
(4) https://openwrt.org/
(5) http://www.verzulli.it/free...vlan/intro_vlan_REV02.pdf
(6) http://www.packetfence.org/home.html
- --
Damiano Verzulli
e-mail: damiano@verzulli.it
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"Technical people tend to fall into two categories: Specialists
and Generalists. The Specialist learns more and more about a
narrower and narrower field, until he eventually, in the limit,
knows everything about nothing. The Generalist learns less and
less about a wider and wider field, until eventually he knows
nothing about everything." - William Stucke - AfrISPA
http://elists.isoc.org/mailman/private/pubsoft/2007-December/001935.html
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Comment: Using GnuPG with undefined - http://www.enigmail.net/
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