[Scuola] Didattica Aperta - 16 novembre 2013

matteo ruffoni mattruffoni@gmail.com
Tue Nov 12 07:22:20 CET 2013


Il giorno 11 novembre 2013 23:14, Eleonora Panto
<eleonora.panto@gmail.com>ha scritto:

> In generale tra il convegno di Pisa e quello della scuola c'e' stato poco
> contatto, se per mondo della scuola intendiamo gli insegnanti.. Il
> dibattito che e' nato subito dopo la pubblicazione del decreto "adotta
> ebook" come sai anche tu, Marco, ha visto posizioni distanti fra chi sta in
> classe, i dirigenti, gli editori e i ricercatori.
>


dianora berdi e salvatore giuliano sono insegnante e preside, fini è
preside, certo è un po' una "compagnia di giro", i convegni sono una
modalità un po' universitaria di dibattere che spesso si richiudono su se
stessi, agli "universitari" la cosa interessa poco poichè il fine è il
convegno e non un eventuale largo coinvolgimento



>
> A Pisa non c'erano sviluppatori, come non c'erano tante piccole aziende
> che sperimento soluzioni nuove per i contenuti digitali...e i
> softwareliberisti per definizione si occupano di sw... magari sabato si
> potrebbe parlare di piattaforme opensource per ebook.
>
si, anche questo è vero, anche se avrebbero dovuto esserci, matematica c3,
wikibooks sono condivisioni che potevano (e dovranno) essere prima o poi
presentate al "grande pubblico"






>
> Il punto e' che ormai mi pare che sempre piu' nella scuola si viaggia in
> parallelo.... una minoranza che si aggiorna e sperimenta,  -  e che mi
> sembra composta  sempre dagli  stessi da vent'anni - e una maggioranza di
> disinteressati, che non si riesce a coinvolgere, tra cui molti giovani. Mi
> sbaglio?
>


da quando è cominciata l'avventura wiildos posso dirti, ma è solo
esperienza personale, che il mondo della scuola primaria, mi fa bene
sperare, poi qualche insegnante in gamba lo si trova anche alle medie e
alle superiori

liste come quella di wiildos, o porteapertesulweb sono nate, e stanno
lavorando, per non far sentire isolate le persone che esguono buone
pratiche nella didattica

ciao matteo



>
>
>
>
> Eleonora Panto'
> -_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
> http://www.puntopanto.it
> skype: epanto
>
>
> Il giorno 11 novembre 2013 13:49, M. Fioretti <mfioretti@nexaima.net> ha
> scritto:
>
> On Mon, Nov 11, 2013 12:02:12 PM +0100, piergiovanna grossi wrote:
>> > Marco,
>> > meno male che non ero l'unica a non sapere di cosa stavi parlando :).
>>
>> beh, è una prova di quel che dicevo all'inizio, tutto sommato:
>>
>>      "perché non sembra esserci alcun contatto fra questo mondo e quello
>>       che si è incontrato col ministro sabato scorso a Pisa?"
>>
>> > Concordo con la risposta di Matteo, ma del resto quel
>> > "particularismo" italico di cui parlava gi il Guicciardini, esisteva
>> > ben prima di lui
>>
>> certo, ma fra fare ognuno da sè e non sapere nemmeno che avviene negli
>> altri cortili. Questo era il senso della mia domanda iniziale.
>>
>> Marco
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