[Scuola] Chiudiamo questa lista? [Era: metodi sperimentali]

Eleonora Panto eleonora.panto@gmail.com
Wed Dec 14 13:08:18 CET 2016


 Cari tutti,


mi permetto di segnalare a chi fosse interessato - ed in particolare ad
A.R. MEO - che stiamo cercando (once and again) di creare un gruppo di
lavoro per i contenuti didattici liberi in Italia.

abbiamo presentato la proposta in occasione dell'ultimo convegno GARR  a
Firenze   e stiamo organizzando un incontro a Febbraio a Bologna.  Vi copio
incollo la sintesi che ha preparato Anna Maria Tammaro, per conto del
nostro micro gruppo che include Fabio Nascimbeni e Rosanna De Rosa e me.

Per chi volesse contribuire alla discussione c'e' sempre un google groupp
storico - OPENEDITALIANO -

Per maggiori opzioni, visita questo gruppo all'indirizzo
http://groups.google.it/group/openeditaliano?hl=it

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Cari colleghi
potreste essere interessati alla sintesi del Seminario "Open Education in
Italia" che si è tenuto a Firenze lo scorso 30 novembre.

*Abstract e presentazione*:
http://eventi.garr.it/it/conf16/programma/conferenza#info-2

*Sintesi della discussione:*

*1. Comunità Open Education*
Abbiamo condiviso che dopo anni di sperimentazione, siamo all'anno 0
dell'Open Education, siamo entrati in una seconda fase che è innovativa e
punta al cambiamento.
Abbiamo deciso di costruire una comunità, con gli obiettivi di 1)
monitorare risultati e best practice e 2) soddisfare la necessita' di
lavorare in modo trans-disciplinare e transettoriale. Questa comunità Open
Education potrà  collaborare con altre comunità come quella GARR su
elearning pre-esistente.

*2. Priorità*
Le (tre) priorità discusse su cui concentrare le attività comuni sono state:

*2.1 Formazione docenti*
Il problema, evidenziato dalle indagine CRUI, include l'annosa questione
della riconoscibilita'  del lavoro per i docenti nell'attivita' didattica -
non c'e' riconoscimento per ANVUR ne' tantomeno a scuola, dove non esiste
riconoscimento. Nuovi profili e figure professionali: c'è interesse ad
individuare le nuove competenze richieste per l'Open Education, anche per
orientare università e istituzioni formative nel costruire curriculum
adeguati.

*2.2 Valutazione apprendimento*
Nella Buona Scuola è prevista la formazione permanente e la validazione dei
crediti dei docenti delle scuole, da qui quindi si potrà partire per fare
studi e analisi. Sulla scuola ci sara' un grande investimento formativo sui
docenti: dovremmo trovare il modo di utilizzare quest'opportunita' sia per
creare consapevolezza sia proprio per gestire un'eventuale produzione,
raccolta e valorizzazione di OER e MOOC.

*2.3 Accessibilita' delle risorse e multilinguismo  *
E' stata interessante e da continuare la valutazione su spostare il focus
dal contenuto ad altri aspetti legati alle OER come il Business Plan
Caso wikitolearn https://en.wikitolearn.org/Main_Page   - come potremmo
federare le varie esperienze ?  il caso è molto interessante perche' gli
unici promotori sono gli studenti, per loro e' un "bisogno" mentre forse
non lo e' per gli "insegnanti"   -
Molto interessante il tema della catalogazione e della preservazione di
contenuti didattici che non viene fatto dalle biblioteche digitali ed altri
servizi.

*3. Attività*
Primo Meetup a Bologna (aperto a tutti) a febbraio 2017. Notizie e
aggiornamenti saranno inviate agli interessati

Cordiali saluti
Anna Maria


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Eleonora Panto'
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http://www.puntopanto.it
skype: epanto

2016-12-14 12:25 GMT+01:00 armeo@mail.nexacenter.org <meo@polito.it>:

> carissimi,
>
>                      mi permetto anche io di chiedere di essere iscritto
> alla lista.
>
> Porto un primo contributo: il portale FARE (Free Architecture for Remote
> Education) disponibile all'indirizzo "fare.polito.it", realizzato su un
> server del Politecnico di Torino.
>
> FARE è innanzitutto un archivio di "learning objects" free, contenente
> attualmente:
>
> Oltre 250 filmati di conferenze divulgative. Molto materiale didattico e i
> libri di testo per la scuola secondaria di secondo grado di matematica,
> scienze, fisica, latino, biologia. Due libri di testo di informatica per la
> scuola primaria e secondaria di primo grado. Materiale didattico vario per
> l'insegnamento di Scienze nelle scuole di ogni ordine e grado. Altro
> materiale scientifico e didattico, come videogiochi.
>
> Inoltre, FARE è dotato di strumenti che consentono a un insegnante di
> comporre una lezione multimediale o, al limite, un intero libro di testo
> utilizzando parte del materiale dell'archivio o di altri archivi. Il
> software di FARE è tutto libero per cui potrà essere ricopiato per
> realizzare altre copie di FARE. Tutti gli archivi saranno intercomunicanti
> in modo trasparente per cui dal FARE di Palermo si potrà vedere e
> utilizzare il materiale del FARE di Torino.
>
> Infine, FARE è stato dotato degli strumenti per attivare in qualunque
> istante una videolezione o videoconferenza interattiva verso un allievo
> ammalato o a casa, oppure verso una sede decentrata o un laboratorio
> remoto.  Volendo, la lezione o conferenza può essere registrata e
> successivamente memorizzata sull'archivio di FARE.
>
> Gli strumenti di videoconferenza possono essere utilizzati anche per la
> realizzazione di MOOC.
>
> Consentitemi un'operazione di marketing: FARE si è classificato al secondo
> posto nel concorso "Talent Italy" del MIUR.
>
> Chi volesse archiviare materiale didattico free lo mandi a me. Al limite,
> chi volesse costruirsi  il proprio FARE o un proprio MOOC mi mandi un mail.
> Cercheremo di dare una mano. Infine, molte grazie a chi volesse collaborare
> al progetto con software o idee.
>
> Raf Meo
>
>
>
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