[Scuola] Chiudiamo questa lista?

Eleonora Panto eleonora.panto@gmail.com
Wed Dec 14 23:02:24 CET 2016


Ciao a tutti

mi aspettavo commenti e  sono contenta di avere contribuito indirettamente
 a rivitalizzare il dibattito
avevo risposto in privato al prof Meo,  per dirgli  nel 2010 quando ero
partita a lanciare il tema dei contenuti liberi nella didattica, google era
la soluzione piu'  comoda -

Naturalmene avrete  notato  che la community era appoggiata sul wiki di
creative commons....

La situazione e' stata ben descritta prima di me: generalmente le scuole -
soprattutto le primarie - non hanno mezzi economici e finanziari  e per
loro le GAFE (google apps for education) hanno consentito a tante
insegnanti di essere autonome di non doversi preoccupare degli strumenti ma
della didattica...
in questi anni purtroppo il ministero - e la comunita' open in generale -
hanno perso tantissime opportunita'.. dal registro elettronico (in tanti
casi davvero "cavallo di troia" per l'uso di un pc da parte di un docente)
su cui non sono state date  indicazioni per garantire interoperabilita' e
uso di software libero,,, ai libri digitali, sembrava si fosse partiti con
il piede giusto sul tema dell'interoperabilita non si e' arrivati da
nessuna parte (ed e' facile immaginare perche')

Il MIur ha fatto vari accordi con i produttori,
http://www.istruzione.it/ProtocolliInRete/Protocolli_Accordi.html
tra cui Microsoft per office365 e per quello nella formazione per gli AD
sono stati inseriti tali seminari...

L'ppen source ha vinto: nel 2002 quando ho organizzato l'evento sul
software libero a scuola (
http://www.apogeonline.com/webzine/2002/09/20/01/200209200101) uno degli
obiettivi sembrava essere quello di  abbattere Microsoft e l'odioso sistema
operativo chiuso e la suite di office -  e ora abbiamo il progetto
open.microsoft , la fantastica suite di libre office
l'open source ha vinto ed è sostenuto dalle grandi aziende informatiche
https://eclipse.org/membership/exploreMembership.php
e github viene usato un po' per tutto...  https://github.com/HackEducation
 quindi la battaglia culturale è stata vinta

tutto bene? non mi pare certo e' che la guerra commerciale ora si e'
spostata..

Per il resto se ho capito bene nel 2016 il traffico mobile ha superato il
fisso, le app fanno l'80 del traffico mobile, il mercato delle app e'
dominato da google e apple e  le app che qui in Italia concentrano circa il
60% traffico sono tre   .. indovinate un po' tutte dello stesso
proprietario... che si chiama facebook


Scusate lo sproloquio  :)  non so quanto c'entri con la discussione se
questa lista debba o meno continuare ad esistere... tutto dipende da qual
e' il progetto per cui siamo qui :)

grazie dell'ospitalita'






Eleonora Panto'
-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_
http://www.puntopanto.it
skype: epanto

2016-12-14 22:04 GMT+01:00 Damiano Verzulli <damiano@verzulli.it>:

> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Il 14/12/2016 19:22, Alberto Cammozzo ha scritto:
> >
> > [...] che una lista italiana nata per il free software confluisca
> > senza batter ciglio in una piattaforma centralizzata USA con sw
> > proprietario mi pare quantomeno bizzarro. Certo è il segno dei tempi.
>
> Complimenti per la sintesi. E' _ESATTAMENTE_ quello che avevo in mente (e
> che, in modo _MOLTO_ piu' prolisso ho scritto poc'anzi in altro POST).
>
> Quell' "e' il segno dei tempi" e' l'amara conclusione :-(
>
> E tu, Alberto, che proponi per far si che le cose, seppur di un epsilon,
> vadano per il verso giusto?
> Proposte? Idee?
>
> Tieni conto che anche lo spendere 30 minuti a scrivere un messaggio da
> inviare in lista e', secondo me, un contributo _ESTREMAMENTE_POSITIVO_!
> (...perche' in mezzo ai 301 iscritti di questa lista, sono convinto che
> in tanti possono trarre "giovamento" dai pensieri/suggerimenti/esperienze
> altrui). Ma bisogna _SCRIVERE_! Bisogna trovare il tempo per farlo. Cosi'
> come chi finora ha soltanto "letto" e non ha ancora avuto l'ardire di
> POSTare pensieri/opinioni/richieste su questa lista, potrebbe farlo!
>
> Un saluto,
> DV
>
>
> - --
> Damiano Verzulli
> e-mail: damiano@verzulli.it
> - ---
> possible?ok:while(!possible){open_mindedness++}
> - ---
> "Technical people tend to fall into two categories: Specialists
> and Generalists. The Specialist learns more and more about a
> narrower and narrower field, until he eventually, in the limit,
> knows everything about nothing. The Generalist learns less and
> less about a wider and wider field, until eventually he knows
> nothing about everything." - William Stucke - AfrISPA
>   http://elists.isoc.org/mailman/private/pubsoft/2007-December/001935.html
> -----BEGIN PGP SIGNATURE-----
> Version: GnuPG v2.0.17 (GNU/Linux)
>
> iEYEARECAAYFAlhRs+kACgkQcwT9fsMT4Sxn2wCfcE18yOWmGOOnVs12kbq7rzZT
> o/kAnj64CVnW1A8SHkzTX/To9O/penoU
> =LTr4
> -----END PGP SIGNATURE-----
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